Douglas Adams – Libri
Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello.
Aveva pensato che se gli esseri umani non si esercitavano in continuazione ad aprire e chiudere la bocca, correvano il rischio di cominciare a far lavorare il cervello.
C’è chi stima i libri dal loro peso, quasi che si scrivesse per fare esercizio di braccia più che d’ingegno.
Sai dire quanto amore hai dentro? Un chilo? Un litro?Non lo sai eh?E allora lascia perdere la matematica.Inventa quello che non c’è.Perché quello che c’è è di tutti.Ma se riesci a trovare quello che non c’è, beh, allora hai qualcosa di solo tuo.E se qualcuno altro vede quello che vedi tu, beh, allora hai trovato qualcuno che ti vive.Non lasciarlo fuggire. Fermalo! Vivilo! Scrivilo!Le storie sono come le persone.Non sono fatte per stare sole.Da qualche parte nel mondo c’è qualcuno che vive una storia che si specchia con la tua.Guardati intorno!Quel qualcuno non è lontano da te.È l’altra metà del libro.Non perdere tempo a scrivere altre pagine…Cercalo!Il resto lo scriverete insieme.Perché non c’è niente di più riuscito di due storie che s’intrecciano.
La vita è un banchetto, e la tragedia è che la maggior parte della gente sta morendo di fame.
Il libro è il tuo amico più sincero, è sempre lì che ti aspetta!
Il cuore, come se sapesse qualcosa che io ignoravo, mi batteva nelle tempie all’impazzata.
Non si diventa vecchi perchè ci è caduto addosso un certo numero di anni: si diventa vecchi perchè si sono abbandonati i propri ideali.Gli anni solcano la pelle, rinunciare al proprio ideale solca l’anima.Le preoccupazioni, i dolori, i timori e la disperazione sono i nemici che lentamente ci piegano verso la terra e ci fanno diventare polvere prima della morte.Giovane è colui che è capace di stupore e meraviglia.Come il bambino insaziabile egli si domanda: e poi?Egli sfida gli avvenimenti e trova gioia nel gioco della vita.Voi siete giovani quanto lo è la vostra fede, vecchi come il vostro dubbio.Giovani come la vostra speranza, vecchi quanto il vostro abbattimento.Rimmarete giovani finchè vi conserverete recettivi, recettivi a ciò che è bello, buono e grande.Recettivi ai messaggi della natura, dell’uomo, dell’infinito.