Dudley Moore – Tempi Moderni
Il miglior dispositivo di sicurezza in un’auto è uno specchietto retrovisore con l’immagine di un poliziotto.
Il miglior dispositivo di sicurezza in un’auto è uno specchietto retrovisore con l’immagine di un poliziotto.
Se nel nostro tempo un falegname trentenne si professasse il Messia, come d’altronde gli Avventisti del settimo Giorno auspicano, andasse in piazza, ci dicesse parole d’amore, narrasse novelle, indicasse una nuova vita di povertà volta al bene spirituale, volesse che lo seguissimo diventando pescatori di anime e in ultimo impeto di vocazione divina si facesse crocifiggere dicendo che è per la nostra salvezza… Bhè, non v’è la pallida titubanza che sarebbe considerato un emerito imbecille.
Ci negherete un’occupazione lavorativa, ci negherete un presente sereno, ci ammazzerete ogni piccola speranza, ci farete scontare fin all’ultimo centesimo ogni vostro errore, ma non potete negarci l’Amicizia, l’Amore, i doni della Natura, e il piacere di condividerli, quelli fin quando vivremo non ce li toglierà nessuno!
Ritengo che le automobili oggi siano tutt’al più l’equivalente delle grandi cattedrali gotiche: le considero la suprema creazione di un’epoca, concepita con passione da artisti sconosciuti, distrutta nella raffigurazione e nell’uso da un’intera popolazione che se ne impossessò come semplice oggetto magico.
Tutti parlano di scie chimiche! Le uniche scie chimiche che ho sentito sono quelle emanate dai fagioli!
Benvenuti nell’era dove dire “ti amo” è come invitare qualcuno a bere una birra.
Luci e sipari nel teatrino delle apparenze.