D’Yzarn-Freissinet – Morte
Si dimentica presto la morte degli altri, per non dover pensare alla propria.
Si dimentica presto la morte degli altri, per non dover pensare alla propria.
Da morti siamo tutti delle brave persone.
La morte sta nascosta negli orologi (…) è il tempo, il tempo della individuazione, della separazione, l’astratto tempo che rotola verso la sua fine.
La profondità della nostra vita dipende dal nostro rapporto con la morte. Colui che non vive con la propria morte non vive del tutto. Colui, invece, che l’accetta passa in un altro piano e conosce poco a poco la plenitudine. La morte diventa per lui la grande iniziatrice della vita.
La morte è quella scocciatura che dovrai affrontare mentre starai pensando al tuo futuro.
Non hai la possibilità di vivere perché non hai la forza per continuare a vivere.
In fondo, non è così male morire per chi… non ha mai conosciuto la gioia di vivere.