D’Yzarn-Freissinet – Morte
Si dimentica presto la morte degli altri, per non dover pensare alla propria.
Si dimentica presto la morte degli altri, per non dover pensare alla propria.
La vita è un film, in cui il biglietto lo paga la morte.
Vestita di nero, col viso scarno,tende nell’ombra, la mano di marmo…Le sue dita affusolate si nascondono,per poi uscire dal buio più profondo!…Non chiedere perdono, non lo darà!…Come una cappa ti coprirà…Portando via sul tuo prezioso amore,oppure, fermerà il tuo cuore…La solitudine ti farà compagnia,fin quando non toccherà a te, “Amica mia”…Vile meretrice… Diabolica traditrice!…Quando arriva… “Mai te lo dice”!
La paura di molti è quella di invecchiare… di altri invece, è il non poterlo fare.
Quando si muore si ha ben altro da fare che di pensare alla morte.
Ogni morte d’uomo mi riduce, perché io faccio parte dell’umanità.E, dunque, non chiedere mai per chi suona la campana. Essa suona per te.
In una vita fatta di catene e tormenti voglio avere la libertà di morire in pace!