E. L. James – Libri
Se non ti fidi di me, se credi che io non conosca l’effetto che ho su di te, che non sappia fin dove posso spingermi, fin dove posso portarti se non sei in grado di essere onesta con me, allora è meglio che lasciamo perdere.
Se non ti fidi di me, se credi che io non conosca l’effetto che ho su di te, che non sappia fin dove posso spingermi, fin dove posso portarti se non sei in grado di essere onesta con me, allora è meglio che lasciamo perdere.
Molti scrivono quello gli passa per la testa. Io scrivo quello che mi passa per il cuore.
Harry aveva un viso sottile, ginocchia nodose, capelli neri e occhi verde chiaro. Portava un paio di occhiali rotondi, tenuti insieme con un sacco di nastro adesivo per tutte le volte che Dudley lo aveva preso a pugni sul naso. L’unica cosa che a Harry piaceva del proprio aspetto era una cicatrice molto sottile sulla fronte, che aveva la forma di una saetta.
Quello che i sogni non dicono lo fanno le letture che uno decide di affrontare. Il libro: una scelta cosciente, per certi versi inquietante, e da tenere assolutamente segreta. Come i sogni, dopotutto.
“Bella, ti prego! Bella, ascoltami, ti prego. Ti prego, bella, ti prego!”Avrei voluto rispondere con un sì. O in un qualsiasi altro modo.Ma non riuscivo a trovare le labbra.”Bella, Bella, no! Oh, ti prego no, no”. E l’angelo iniziò a gemere, senza versare una lacrima.Non era giusto, l’angelo non doveva piangere. Volevo trovarlo, dirgli che andava tutto bene,ma l’acqua era troppo profonda, e mi schiacciava, non riuscivo a respirare.
Questi erano gli amabili resti, cresciuti intorno alla mia assenza. I legami, a volte esili, a volte stretti a caro prezzo, ma spesso meravigliosi, nati dopo che me n’ero andata. E cominciai a vedere le cose in un modo che mi lasciava concepire il mondo senza di me.
La vita è una cosa assurda. Ma se si vive abbastanza a lungo, non ci si sorprende di nulla.