Michelangelo Da Pisa – Economia e Finanza
Il denaro partorisce immotivati bisogni, la sua assenza genera irrinunciabili desideri.
Il denaro partorisce immotivati bisogni, la sua assenza genera irrinunciabili desideri.
E il tempo della vita è un bene nei confronti del quale bisogna essere avari. Bisogna conservarlo per le cose che ci piacciono e ci motivano. Questo tempo per se stessi io lo chiamo libertà. E se vuoi essere libero devi essere sobrio nei consumi. L’alternativa è farti schiavizzare dal lavoro per permetterti consumi cospicui, che però ti tolgono il tempo per vivere.
Dicono che i soldi non fanno la felicità. Hai mai visto un barbone felice?
La mia idea di vita è la sobrietà. Concetto ben diverso da austerità, termine che avete prostituito in Europa, tagliando tutto e lasciando la gente senza lavoro. Io consumo il necessario ma non accetto lo spreco. Perché quando compro qualcosa non la compro con i soldi, ma con il tempo della mia vita che è servito per guadagnarli.
Amo i soldi più della mia vita, per soldi venderei anche la mia anima.
Quando c’era la lira in Italia, bene o male, eravamo noi italiani a comandare a casa nostra. Con l’avvento dell’euro, sono iniziati i problemi veri, la lira è stata declassata e non siamo più padroni di noi stessi. Si stava molto meglio, quando si stava peggio!
Il tempo è uno spreco di denaro.
Una volta il dietologo ci consigliava di mangiare la frutta a digiuno, oggi anche gli economisti danno lo stesso consiglio!
Banche fornaci aperte soltanto per sottrarre denari e restituire del pianto.
Quando si tratta di soldi tutti pensano a se, quando si tratta di difetti tutti pensano agli altri.
Le persone non sanno più se sono loro a servirsi del denaro o se è il denaro, che si serve loro.
L’euro ha fatto sì che la Germania stia per realizzare il suo eterno sogno: conquistare il mondo. E questa volta non ha nemmeno bisogno di armi. Ciò non vuol dire che non ci sono state vittime. Anzi!
Tutto il mondo giace nel potere del denaro.
Pizzeria montepaschi. Specialità: pizza mari o monti. Si accettano carte di credito. Consegne ai domiciliari.
Amico euro solo quando ci sei tu le mie giornate sono ricche d’avventure.
Nel dopoguerra, le banche operavano con un capitale che valeva dal 20 fino al 30 percento dei loro impieghi (prestiti, investimenti). Sotto lo sguardo tollerante dei super Banchieri centrali, quella riserva di capitale è stata lasciata scendere alla vigilia della crisi fino al 3 percento. In sostanza le autorità competenti hanno permesso che le banche si comportassero come un consumatore che si compra la casa mettendoci appena il 3 percento di risparmi propri, e per il resto investendo denaro preso a prestito.
Il posizionamento di marca, nasconde sul retro, il portafoglio dell’azionista.