Edmond Rostand – Frasi sulla Natura
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore.
Mare: goccia di cielo blu.
Questo universo non si sottometterà mai del tutto alle sue sembianze, di corpo e di mente, anche per una infinitesima parte, perché il giorno in cui lo farà sarà la fine di tutto, senza altre creazioni.
Tra i vari movimenti di pensiero che in questi ultimi decenni hanno proposto al mondo civile nuove concezioni morali e sociali, uno dei più incisivi è certamente quello che sostiene un rapporto diverso tra uomo e natura. L’obiettivo finale consiste nel convertire la tradizionale cultura antropocentrica, che vede la natura asservita incondizionatamente ai bisogni della specie umana, in una cultura che potrebbe essere definita ecocentrica o naturocentrica o solidaristica. L’uomo è collocato nel contesto naturale come una delle tante componenti e la natura è la grande madre da cui uomini, piante e animali sono stati generati. Pertanto l’amore per l’ambiente non dovrebbe essere solo quello, sottilmente egoistico, che mira a valorizzarlo e a migliorarlo per rendere la vita più piacevole e più sana, ma è un dovere, un imperativo morale di rispetto quasi sacrale per madre natura che crea e nutre tutte le specie, quella umana compresa.
L’acqua scorre lenta, come i pensieri di una farfalla che si sta per innamorare. Il sole scotta tanto, come il cuore di un cigno attratto dalla sua stessa bellezza. Il vento urla come una vita affranta. Una foglia cade come una lacrima e un coniglio sorride alla paura.
L’amore è come un albero che perde le foglie per poi rinascere nel giorno di un nuovo sole.
Circondati da miliardi di occhi che ci osservano,, ci soppesano,, ci frugano nel profondo, per carpirci ciò che nascondiamo al mondo, al sole alla lune alle galassie intere… destinati all’infinito amore, volando senza ali, siamo pellegrini dell’universo intero.