Edmond Spencer – Stati d’Animo
È la mente che ci rende sani o malati, tristi o felici, ricchi o poveri.
È la mente che ci rende sani o malati, tristi o felici, ricchi o poveri.
Quando si è troppo sensibili e si è propensi a voler troppo bene, capita di farsi male, al punto da non aver la percezione del malessere stesso.
Nell’arco della mia vita mi hanno ripetuto così tante volte che sono fragile che ci avevo creduto. Poi sei arrivato tu, così forte, così sicuro di sapere vivere la vita, mi hai voluta e poi te ne sei andato. Mi fidavo di te, ma la sofferenza d’animo non sempre tira fuori il peggio di noi e in questo caso a leccarti le ferite ci sei rimasto tu, perché io ne sono uscita a testa alta e più forte di prima.
Si sentiva il mare, come una slavina continua, tuono incessante di un temporale figlio di chissà che cielo. Non smetteva un attimo. Non conosceva stanchezza. Non conosceva clemenza. Se tu lo guardi te ne accorgi: di quanto rumore faccia. Ma nel buio… Tutto quell’infinito diventa solo fragore, muro di suono, urlo assillante e cieco. Non lo spegni, il mare, quando brucia la notte.
Sono io, sempre me stessa. Non posso cambiare per renderti felice, ma sopratutto non posso cambiare rendendo me infelice.
Succede così, un giorno ti svegli e ti accorgi che i giorni che ti hanno preceduto sono stati una sorta di vita ferma. Ti alzi ed inizi a camminare attraverso il tuo cuore, e nel tragitto capisci che non sei più sola.
Non dire mai cose che non pensi/provi solo perché ti sembra il caso, ma soprattutto, non dire mai cose che pensi/provi quando non è il caso.