Edmund Burke – Frasi sulla Natura
È nella natura di ogni grandezza non essere esatta.
È nella natura di ogni grandezza non essere esatta.
Un fiore offerto può significare, per chi lo riceve, dimostrazione di dolore, affetto o speranza. A volte tutte e tre le cose.
Il mondo e il suo sogno, il cielo e il suo velo color turchese, il prato e il suo profumo fiorito di note di Mozart, il frutto più dolce e il suo sapore. Tutto questo versato dal cielo ricoprirà ogni cuore e gli occhi del tempo piangeranno rugiada di vita.
Una che sogna uragani non può vivere di rugiada.
Amare la natura non è avere un ficus, otto gerani sul poggiolo, una cocorita in gabbia e dar da mangiare ai piccioni.
Il Dio di adesso non ha da pretendere la mia obbedienza. Quello le cui note erano incatenate e volendo liberarsi ha assassinato il vero bene, la vera giustizia, il vero amore per vestirne il Messia e la puttana celeste. Per me il suo potere è merda immonda. Non cambierò idea, non mi inchinerò, e prima di tutto non lo amo. Mai. Mi fa schifo e mi fa cagare. Può prendersi, attraverso la croce del Figlio, tutta la droga azzurra che vuole per cambiare e liberarsi, ma resta e resterà sempre uno zero assoluto. La ricchezza, in fondo, quella spirituale, soprattutto, che dona ai suoi sperando di cambiare e diventare chissà cosa, serve per soffocare e nascondere ben altre miserie. Lo sappiamo entrambi. Quando sarà la fine e tutto il vero Bene che Dio odiava se ne sarà andato con la sua ultima dose, l’unica libertà dalla disgrazia che è, sarà la perdizione nell’assenza, l’annullamento definitivo. E visto che non esiste più il vero Dio, che il cornuto invidiava e di cui voleva prendere il posto, sarà l’unica fine possibile portata dalla sua vera natura, anche se crede di essere altro.
Per amare e capire la natura non occorrono studi, occorrono solo occhi per guardare e cuore per amare.