Edmund Burke – Ricchezza & Povertà
È nell’interesse del mondo commerciale che la ricchezza possa trovarsi dappertutto.
È nell’interesse del mondo commerciale che la ricchezza possa trovarsi dappertutto.
La povertà misurata al fine che è proprio della natura, è gran ricchezza, ma la ricchezza, se non viene limitata, è gran povertà.
I soldi non ti rendono né migliore e né superiore a nessuno, puoi solo permetterti qualcosa di materiale in più, ma non ti guadagni né la stima e né l’affetto, perché mostri una macchina costosa. Per avere il rispetto devi sapertelo guadagnare e la gente ti giudicherà per ciò che fai, non per ciò che hai e metti in evidenza.
Viviamo in un epoca dove mezzo mondo considera necessario il superfluo, e il resto muore per mancanza del necessario!
Anche il povero ha una precisa funzione nella vita sociale: permettere al ricco l’esercizio della generosità.
Shakespeare diceva che è povero quell’uomo che non ha pazienza, ed io sono ricchissimo, infatti non bisogna aver fretta di gustare la vendetta, in questo modo l’attesa diventa piacevolissima.
Tutti i politici del mondo parlano di povertà, ma sarà sempre il povero ad aiutare l’altro povero.