Edmund Burke – Ricchezza & Povertà
È nell’interesse del mondo commerciale che la ricchezza possa trovarsi dappertutto.
È nell’interesse del mondo commerciale che la ricchezza possa trovarsi dappertutto.
“Ricorda” mi disse: ricorda che mangi nel mio piatto!”Ricorda” gli risposi: ricorda che ho un mutuo di 25 anni per 80.000 euro al 100%, un’auto di 12 anni che sta insieme col filo di ferro… tu possiedi una villa, e un’auto da 40.000 euro, chi mangia nel piatto di chi è evidente.”Ricorda” gli risposi: la prossima volta che avrai ancora fame e allungherai la mano, prima del piatto potresti trovare ad attenderti la mia forchetta!
C’è chi muore di fame e chi invece ha la puzza sotto al naso.
L’infanzia è la vecchiaia del povero.
Amando il dono della vita disponiamo del tesoro più grande. Ognuno di noi possiede un’inestimabile ricchezza da poter condividere con gli altri anche quando pensiamo di non possedere nulla.
Quelli che non sanno quali grandi ricchezze racchiude in sé la povertà, sono gli stessi che vivono da miseri la propria ricchezza.
Bisogna essere poveri il giusto e ricchi quanto basta per godere delle vere ricchezze della vita.