Edoardo Grimoldi – Solidarietà
Se l’egocentrismo fosse il punto di partenza, non si andrebbe molto lontano.
Se l’egocentrismo fosse il punto di partenza, non si andrebbe molto lontano.
Dedicato a quelli che cercano anche se non trovano. A quelli che vanno avanti anche se perdono. A quelli che vivono anche se muoiono. A quelli che amano e non smettono mai di farlo. A quelli che stanno in silenzio ma vorrebbero urlare. A quelli che sperano a quelli che credono a quelli che vivono credendo sperando che il sole è dentro di loro.
Le sofferenze di persone care, se non vissute da vicino, non generano grande dispiacere.
Quantità e qualità non si somigliano per poco. Ma neppure i cinesi ne sbagliano la pronuncia.
Non mi interessano i ricchi, mi interessano i poveri, quelli che ti commuovono con un sorriso sincero e con gli occhi pieni di speranza.
Quando vedo una persona soffrire mi chiedo sempre cosa sognasse di diventare da piccolo. Come immaginasse il suo futuro. Me lo chiedo quando vedo i vecchi soli nei parchi, le ragazze ai lati delle strade. Me lo chiedo quando incrocio lo sguardo di un mendicante, o passo accanto ad un senza tetto.
Non farti inglobare da chi porta buio nella tua esistenza, e non credere che sia un sacrificio necessario; l’unico sacrificio è essere se stessi e mostrare a quel timido nocciolo un pizzico della tua luce per aiutarlo a fiorire.