Edouard Levé – Stati d’Animo
Non ti stupiva sentirti inadatto al mondo ma ti stupiva che il mondo avesse prodotto un essere che lo viveva da estraneo.
Non ti stupiva sentirti inadatto al mondo ma ti stupiva che il mondo avesse prodotto un essere che lo viveva da estraneo.
Il lavoro è la cura di tutte le infelicità che tormentano l’uomo.
Sull’altura, ad urlare al mondo: “Non mi fai paura”! E l’eco, sardonica, risponde, sempre, con quell’aria di sfida!
Le battaglie più cruenti, sono quelle che turbano l’animo.
È che per me contano le cose semplici. Che poi son le più vere. Contano i gesti del cuore, le parole sussurrate. Non conta urlare ad una persona che vuoi lei stia bene, non conta spifferarlo l’amore. L’amore conta se resta inattaccabile fra le nostre mani, dentro i nostri gesti silenziosi e in quei raggi che al mattino fanno a gara, per entrare nella nostra di finestra.
Tutti dicono di essere umili, ma l’umiltà non grida: tace.
Non esistono cuori piccoli, sono solo poco utilizzati, dimenticati.