Edvania Paes – Anima
La vita senza il silenzio dell’anima sarebbe un inganno.
La vita senza il silenzio dell’anima sarebbe un inganno.
Specchi riflessi come una tenda nel lago al tramonto, con le stelle, mille occhi che osservano. Vorrei scappare dalle pietre nere, ma quando il sole sorge, voglio restare. Sogno un fresco paradiso senza spine. Sogno l’incanto della vita perduta. E noto il guardiano con un velo di velluto da porgere sulle mie spalle. La tenerezza, una rosa potente tra i cespugli di un prato blu. Piccole, ingenue gocce di rugiada, mi accarezzano i petali. Vorrei essere il disegno di un pittore surreale. Ma rimango prospera. Una conchiglia con una perla intensa e silenziosa, un cuore ardente. E sul viso, sulle labbra, un palpitar di luce sopra un acqua limpida.
La gente non sa che a volte il cuore ha una morte lenta. Vecchia malattia…
Il controllo delle emozioni è deleterio per la nostra anima.
La mia anima è viva quando sono accanto a te, e quando non ci sei è assopita.
L’anima che t’ama è consolazione! Anche se il mondo perderebbe il suo assetto, si sfilacciasse come un brandello di cotone, le frontiere del nostro amore saranno sempre visibili, ed io tornerò ad albergare nel tuo cuore amore!
Io riconosco solo la legge morale dentro di me e il cielo stellato sopra di me.