Edvania Paes – Cielo
Il mio sole brilla nella notte. Ed io, la sua luna, vivo alla giornata nell’attesa della sera.
Il mio sole brilla nella notte. Ed io, la sua luna, vivo alla giornata nell’attesa della sera.
Il cielo ti pare tanto vicino, senza i monti che ti ricordano l’enormità dello spazio. Erano i monti la causa dello spavento quando, da ragazzo, al mio paese, udivo i tuoni d’inverno?
Le due mie migliori amiche sanno tutto di me, non mi giudicano e non mi tradiscono mai. Una si chiama carta e l’altra, penna.
Nella dolcezza assoluta della vita esiste l’universo.
Non era colpa sua. Lo sapeva. Ma si scusava lo stesso.
Si graffiavano di continuo, ma non riuscivano a separarsi.
Il fenomeno che in seguito avrebbe preso il nome di Impulso ebbe inizio alle 15.03 del 1° ottobre, ora di New York. La definizione era naturalmente imprecisa, ma a dieci ore dall’evento quasi tutti gli scienziati in grado di farlo notare erano o morti o impazziti. In tutti i casi il nome contava poco. Quello che contava era l’effetto.