Edvania Paes – Filosofia
Il mondo siamo noi, non gli altri.
Il mondo siamo noi, non gli altri.
Ormai sei un’ombra, ed è brutto diventare un’ombra quando sei stato il sole.
La macchina da scrivere non calcola, la calcolatrice scrive.
Io sono quello che trapela qui, e chi non lo percepisce non fa altro che ferirmi, perché io vorrei che le persone fossero così come me, forti nel combattere la vita, con un cuore tenero nonostante le innumerevoli ferite.
I mali che fuggi sono in te.
In questa vita, ci attacchiamo a tutto, sentiamo un innato bisogno di sognare,forse perché guardando al di là del famoso muro,al di là delle ombre che trasfigurano la realtà, vediamo un mondo diverso,pieno di cose da non vedere, da non sentire, da non dire, pieno… pieno di amarezza,si, ci sono delle gioie ma queste naufragano nel mare dei dispiacerie chi lo sa se si tengono realmente a galla, o è tutta un’illusione.
La meraviglia è un sentimento assolutamente tipico del filosofo. La filosofia non ha altra origine che questa.