Luciano De Crescenzo – Filosofia
Bè diciamo che oggi il 60 % dell’umanità si muore ancora di fame “precisa il professore” e che il 30 % fa la dieta.
Bè diciamo che oggi il 60 % dell’umanità si muore ancora di fame “precisa il professore” e che il 30 % fa la dieta.
Il tempo: l’eterno compagno dello spazio, non ha ali e nessuno è in grado di conoscere ciò che deve venire.Mai, mi piacerebbe conoscere quanto tempo mi rimane, preferisco vivere nella convinzione di averne ancora tanto.Mi dite a che serve sapere il momento del trapasso?Uno potrebbe pensare di vivere bene fino ad allora, ma non è così: la coscienza del momento non fornirebbe alibi a nessuno, e staremmo tutti quanti ad attendere il momento del passaggio all’altra dimensione.
Esiste il concreto pericolo che sia tutto un semplice miscuglio di materia. Chimica e fortuna. Un caos più o meno ordinato. Un caos che, forse, risponde solo a sé stesso. Così inteso, il “caos”, rimanda ancora una volta al metafisico. Si tratta, forse, di un altro modo per non ammettere che la realtà materiale ci spaventa poiché non siamo in grado di capirla?
La marcia evolutiva dell’uomo è influenzata più da ciò che crede che da ciò che è.
Ciò che senti o ciò che pensi? La scelta è la risposta!
Se si supera l’ostacolo si continua a vivere.
Le civiltà decadono quando dimenticano il vecchio proverbio: “chi vuole: vada! Chi non vuole: mandi!” Come il loro dinamismo viene meno, tutto tende a fermarsi. Ci si siede, anzi: ci si sdraia. Ed il sintomo più evidente è che a funzionare sempre meglio restano solo gli organi sessuali, ricchi di una esperienza di miliardi di anni.