Edvania Paes – Libri
È libero chi si chiude in libreria.
È libero chi si chiude in libreria.
Il mio sogno d’infanzia era di diventare una grande sognatrice. Beh! Non sono cresciuta tanto ma i miei sogni sono giganteschi. Il più grande però, è quello di tornare bambina.
Jaime si costrinse a sorridere, lo stesso sorriso di quando al mondo non esisteva niente che potesse spaventarlo.
Felice l’uomo che trova rifugio in se stesso.
Per amore si può sbagliare ma amare non è mai uno sbaglio.
Questa volta Dio non ce l’ha con me. Mi ha gettato nel mondo della mia testa per farmi superare la paura di me stessa. Non voglio deluderlo. Fanculo la paura, fanculo me stessa. Sono più forte io. E non permetterò che un sentimento mi uccida lentamente.
Noi siamo felici quando mangiamo. Quando viene mio zio che fa il carabbiniere, vuole sempre che io mi lavo le mani, prima di mangiare, ma io faccio finta di andare nel bagnio, perché mi sfotto di lavarmi le mani! (da “Io speriamo che me la cavo”)