Edvania Paes – Morte
Il fuoco ha bisogno dell’aria per vivere. Invece la uccide. Dopo di che, muore.
Il fuoco ha bisogno dell’aria per vivere. Invece la uccide. Dopo di che, muore.
C’è solo una differenza tra un uomo e un cubetto di ghiaccio, l’uomo avrà il terrore di sciogliersi, al cubetto invece è stato dato il privilegio di non provare nulla.
Se ci siamo noi la morte non c’è, quando noi non ci siamo più non c’è più neanche la morte.
Cosa è mai la morte? Forse il secondo più libero e corto, dopo l’attimo più soffocato?
Mi fa piacere sapere che i miei parenti sono stati insultati. È l’unica cosa che mi lega a loro. I parenti sono semplicemente un noioso branco di persone che non ha la più remota idea di come vivere, né il minimo istinto di quando conviene morire.
Certe persone entrano nella nostra vita per regalarci un momento di felicità. Altre sono più generose e ci regalano due. Uno quando arrivano e l’altro quando se ne vanno.
Per dormire ci sarà l’eternità.