Edvania Paes – Ricordi
I miei ricordi più belli sono di un futuro non ancora vissuto, che forse non arriverà.
I miei ricordi più belli sono di un futuro non ancora vissuto, che forse non arriverà.
Il tempo ha un difetto: tutto può far invecchiare eccetto i sentimenti, quelli veri.
Ieri è l’oggi finito. Domani è l’oggi che ritorna.
Consideratemi pure pazza per non rinunciare ad un amore che non c’è più. Io continuerò a credere stupidi quelli che non hanno mai saputo cos’è l’amore.
Ama le tue nostalgie, perché sono tutti quegli istanti che hai saputo trasformare in ricordi e non inutili rimpianti.
Guardavo il mare la luna si rifletteva in esso, le onde dolcemente si infrangevano sugli scogli, come i miei sogni si erano infranti contro lo scoglio della realtà.
– Lo sai perché non mi sono ancora uccisa? Dopo aver subito sulla mia pelle le mani che hanno scagliato mio figlio dalle mura di Troia, lo sai perché non mi uccido?[…]Perché la dolcezza dei miei ricordi è pur sempre maggiore dell’orrore di quel massacro. Ed essi mi sono talmente cari che solo per quelli ho la forza di vivere. La morte, anche di quelli mi priverebbe. Ettore mio, solo e unico amore, il mio bambino adorato, morirebbero del tutto e per sempre. La mia vita, benché miserabile, benché piena di vergogna, prolunga la loro. Senza di essa anche il loro ricordo sarebbe spento per sempre.