Edvania Paes – Sogno
Possiamo dimenticare pezzi di vita. Ma ogni frammento di sogno, sognato in due, rimane indelebile.
Possiamo dimenticare pezzi di vita. Ma ogni frammento di sogno, sognato in due, rimane indelebile.
Ogni sogno è un pezzo di dolore che noi strappiamo ad altri esseri.
Come un navigante che non ha mai conosciuto mare, aspetto un giorno che dovrà venire. Alla mezzanotte, dischiudo la mia porta sui sogni.
L’Impossibile m’intriga. Non mi rassegno. Lo voglio sempre più impossibile di prima.
A volte, sognando, ci pare di cadere nel vuoto, di girare, di essere risucchiati da un vortice… mi abbandono come una foglia cadente al vento da cui mi faccio cullare senza toccare mai il fondo… ma si cresce? È vero? C’è chi dice che quando si fanno questi sogni simili a quando ci si trova in una vasca di deprivazione sensoriale si cresce veramente?
Insegui i tuoi sogni ovunque essi vadano…
Pensando mi addormento e sogno… sognando, mi sveglio e penso. Pensando mi chiedo e dico… dicendo mi rispondo e penso. Pensando mi guardo e vedo… vedendo giro lo sguardo e penso. Pensando apro le braccia e volo… volando mi tuffo nel cielo e penso. Pensando torno a sognare e dormo… dormendo chiudo gli occhi ma penso… sogno… volo.