Edvania Paes – Sogno
Non sono le parole a rapirti, ma il suono della voce a farti sognare.
Non sono le parole a rapirti, ma il suono della voce a farti sognare.
Noi possiamo anche decidere di abbandonare i nostri sogni, ma i nostri sogni non ci abbandonano mai. Si nascondono in un angolino del cuore in attesa di tempi migliori.
La mia coscienza siede sovrana sull’altalena del pensiero. Dondola in avanti, tra sogni ambiziosi e puntati al cielo, dondola indietro, tra le immagini intimidatorie della realtà. Allo spirito spetterà il compito di perpetuarne il movimento. All’anima spetterà il compito di bilanciarne l’equilibrio eterno.
Oh, pensa a come sarebbe bello se potessimo passare attraverso lo specchio! Sono sicura che ci sono delle cose bellissime la dentro! Facciamo che ci sia un modo per passarci attraverso, facciamo che sia diventato tutto come un leggero velo di nebbia… ma guarda… si trasforma! Sarà facile passare adesso!
I sogni sono un prolungamento della nostra anima, nascono, vivono e muoiono con noi.
Mi piacerebbe essere una nuvola, potermi liberare dalla prigione del mio corpo, dalle catene dei miei pensieri, per essere libero di volare, libero di inseguire i miei sogni. Libero di farmi trasportare dalla tempesta di emozioni che imperversa nel mio cuore.
Mentre pioviggina sotto il cielo della mia città, dentro di me è in corso un temporale.