Edvania Paes – Sorriso
C’è chi ci tiene a preservare l’apparenza, la reputazione e poi ci sono io che ci tengo a preservare il sorriso.
C’è chi ci tiene a preservare l’apparenza, la reputazione e poi ci sono io che ci tengo a preservare il sorriso.
Non piangere per chi non merita le tue lacrime, sorridi perché a loro il tuo sorriso fa male e saranno le loro lacrime che faranno nascere poi il tuo sorriso.
Una parola gentile, un piccolo complimento, un gesto di cortesia, un sorriso… sono scintille che illuminano la nostra giornata e quella di chi li riceve.
Possiamo chiudere gli occhi, ma non spegnere i pensieri.
Ma se io sono un quaquaraquà, tu sei un lallarallà?
A parlare coi fantasmi si rischia di impazzire, ma se aspetti pure che ti rispondano, sei già completamente fuori.
Non gemere sulla tristezza del mio passato e del mio presente. È un tempo che ormai è andato e si sta avviando verso una speranzosa conclusione. Vorrei rivedere quel dolce e aureo sorriso che solo tu hai, perché Dio lo ha donato a te. La letizia suscitata dal sorriso espresso dal tuo incantevole cuore e dalle tue morbide labbra, si innalza e raggiunge il mio cuore, sciogliendo le catene della tristezza che lo legano e facendolo esultare di gaudio, rendendo rosei il resto dei giorni miei, il cui tempo è noto solo al Dio Creatore.