Edvania Paes – Stati d’Animo
Sono, forse, troppo trasparente. Sarà questo il motivo perché tante persone s’inciampano in me.
Sono, forse, troppo trasparente. Sarà questo il motivo perché tante persone s’inciampano in me.
A volte fisso il vuoto e rivedo certi momenti che lasciano il segno, che sembra abbiano scelto loro di essere ricordati da me e non il contrario.
Non a tutto si può dare una spiegazione logica, se così fosse la vita, le emozioni, perderebbero il loro vero senso, il loro sapore, certo riuscire a comprendere determinati atteggiamenti sarebbe la cosa più bella che possiamo fare con le persone alle quali abbiamo voluto bene. Riuscire a comprendere, è facoltà di pochi, troppo spesso siamo presi dalla smania di sapere, invece dovremo solo cercare di comprendere, senza avere la presunzione di trovare noi una spiegazione, senza giudicare, accettare, anche ciò che non possiamo capire, e continuare ad amare, le persone così, per quello che sono, cullarne il loro pensiero e portarcelo nel cuore, consapevoli che l’amore che abbiamo loro donato è e resta la cosa più bella, e il nostro continuare comunque ad esserci, anche solo come presenza, sia per loro un bellissimo dono.
La notte mi chiama. Vado con lei nel mondo dove la passione e l’amore non hanno età o sesso, ma solo desideri ed emozioni incontrollate.
Potrei andare a conoscere tutto il mondo, ma alla fine torno sempre con me.
È difficile soffiare via la polvere da una vecchia vita. È difficile proseguire con il cuore che ti ricorda incessantemente che non puoi tornare indietro. È difficile andare avanti portandosi addosso pulsanti ferite che nemmeno la cura del tempo riesce ad alleviarne il dolore. È difficile ma non c’è alternativa.
Non ci si perde mai, non si dimentica la persona nella quale ci si riconosce. Dovunque andrai, porterai anche un po’ di lei, dei suoi occhi, delle sue mani, delle sue parole, dei suoi abbracci e chissà, un giorno, forse quella “distanza” sarà colmata dal corrersi incontro per tornare a “riprendersi”.