Edvania Paes – Stati d’Animo
Sono, forse, troppo trasparente. Sarà questo il motivo perché tante persone s’inciampano in me.
Sono, forse, troppo trasparente. Sarà questo il motivo perché tante persone s’inciampano in me.
Non esiste un giorno perfetto per augurare qualcosa a qualcuno e non esiste qualcuno da poter scegliere per augurare qualcosa più di un altro. In entrambi i casi ci vuole la conoscenza e la bontà d’animo per essere al meglio con chiunque.
Il tempo scorre, e, noi, noi scorriamo via in fretta troppo in fretta dimenticando di sorridere dimenticando come guardarci negli occhi… dimenticando come camminare insieme, come essere bambini. Ed è cosi che il tempo scorre e noi con esso, dimenticando di vivere e non semplicemente sopravvivere!
In un giorno come questo dove non compare il sole nel cielo, e le nuvole fanno compagnia alla mia tristezza… si cerca sempre quello che non va bene, si cerca sempre quello che fa male… si cerca sempre ciò che ti fa restare seduto con le mani sulla testa a piangere… Le parole non servono più, restano solo pensieri dei perché… e sono sempre gli stessi… che riaffiorano quando si viene ferito nel posto più intimo di noi…
Essere diverso va di moda, è la regola ed io non seguo ne la moda…
Voglio credere che in un modo o l’altro ogni “vuoto” si possa riempire.
Il perdono è un atto di Dio. Per questo forse ritengo non spetti a me. Soprattutto laddove non c’è pentimento ne laddove non c’è la totale comprensione di aver commesso un gesto sbagliato e ingiusto. Posso perdonare un errore, posso capire e comprendere il perché ma non posso perdonare il perseverare di tale comportamento.
Non esiste un giorno perfetto per augurare qualcosa a qualcuno e non esiste qualcuno da poter scegliere per augurare qualcosa più di un altro. In entrambi i casi ci vuole la conoscenza e la bontà d’animo per essere al meglio con chiunque.
Il tempo scorre, e, noi, noi scorriamo via in fretta troppo in fretta dimenticando di sorridere dimenticando come guardarci negli occhi… dimenticando come camminare insieme, come essere bambini. Ed è cosi che il tempo scorre e noi con esso, dimenticando di vivere e non semplicemente sopravvivere!
In un giorno come questo dove non compare il sole nel cielo, e le nuvole fanno compagnia alla mia tristezza… si cerca sempre quello che non va bene, si cerca sempre quello che fa male… si cerca sempre ciò che ti fa restare seduto con le mani sulla testa a piangere… Le parole non servono più, restano solo pensieri dei perché… e sono sempre gli stessi… che riaffiorano quando si viene ferito nel posto più intimo di noi…
Essere diverso va di moda, è la regola ed io non seguo ne la moda…
Voglio credere che in un modo o l’altro ogni “vuoto” si possa riempire.
Il perdono è un atto di Dio. Per questo forse ritengo non spetti a me. Soprattutto laddove non c’è pentimento ne laddove non c’è la totale comprensione di aver commesso un gesto sbagliato e ingiusto. Posso perdonare un errore, posso capire e comprendere il perché ma non posso perdonare il perseverare di tale comportamento.
Non esiste un giorno perfetto per augurare qualcosa a qualcuno e non esiste qualcuno da poter scegliere per augurare qualcosa più di un altro. In entrambi i casi ci vuole la conoscenza e la bontà d’animo per essere al meglio con chiunque.
Il tempo scorre, e, noi, noi scorriamo via in fretta troppo in fretta dimenticando di sorridere dimenticando come guardarci negli occhi… dimenticando come camminare insieme, come essere bambini. Ed è cosi che il tempo scorre e noi con esso, dimenticando di vivere e non semplicemente sopravvivere!
In un giorno come questo dove non compare il sole nel cielo, e le nuvole fanno compagnia alla mia tristezza… si cerca sempre quello che non va bene, si cerca sempre quello che fa male… si cerca sempre ciò che ti fa restare seduto con le mani sulla testa a piangere… Le parole non servono più, restano solo pensieri dei perché… e sono sempre gli stessi… che riaffiorano quando si viene ferito nel posto più intimo di noi…
Essere diverso va di moda, è la regola ed io non seguo ne la moda…
Voglio credere che in un modo o l’altro ogni “vuoto” si possa riempire.
Il perdono è un atto di Dio. Per questo forse ritengo non spetti a me. Soprattutto laddove non c’è pentimento ne laddove non c’è la totale comprensione di aver commesso un gesto sbagliato e ingiusto. Posso perdonare un errore, posso capire e comprendere il perché ma non posso perdonare il perseverare di tale comportamento.