Edvania Paes – Stati d’Animo
Come si fa a trovare piacere nel cogliere un fiore per poi buttarlo nella spazzatura? E peggio, starsene attaccato al bidone per vederlo perire.
Come si fa a trovare piacere nel cogliere un fiore per poi buttarlo nella spazzatura? E peggio, starsene attaccato al bidone per vederlo perire.
Anche quando sono a pezzi, faccio sempre il pieno di tutto: gioie, dolori, benzina, malgrado la gioia di fare il pieno sia un eterno dolore.
Eventi come valanghe sul fuscello del mio essere travolsero e cambiarono il mio esistere, fino a batterlo e frustarlo e, una volta rialzato, ancora a percuoterlo e a sfinirlo.Ora più forte sono nell’animo pur se duramente provato, navigo nel mare in continua tempesta ma alla guida della barca sono.Il timone non lo mollo anche se quelli che bagnano i miei occhi non sono sempre gli spruzzi delle onde.
Non esistono uomini diversi. Le diversità che i nostri occhi scorgono sono la proiezione della paura che alberga nei cuori, e la nostra apparente cecità il trampolino di lancio per spiccare il volo verso l’infinita comprensione.
Ho silenzi pieni di mille, urlanti parole. E sentimenti trattenuti. E lacrime mischiate a dolore. Domande sospese. Attese. Ho nel cuore più di ciò che esprimo con gesti e parole. E lascio che sia il tempo a sciogliere nodi, a ristabilire le cose.
Ho abbandonato la lotta con me stesso, ed ora mi ritrovo triste, in una situazione poco piacevole e con una forma fisica pessima. Non fatelo mai, combattete per ottenere i migliori risultati.
Anche se in pieno inverno, oggi c’è un sole primaverile e voi siete fiori nel…