Edvania Paes – Stati d’Animo
Io sono una di quelle persone che credono nel’impossibile. Nelle imprese impossibili. Negli affari impossibili. Nei sogni impossibili. Negli amori impossibili. Però non riesco a credere che l’impossibile esista.
Io sono una di quelle persone che credono nel’impossibile. Nelle imprese impossibili. Negli affari impossibili. Nei sogni impossibili. Negli amori impossibili. Però non riesco a credere che l’impossibile esista.
Nel profumo estivo cerco incessante il ricordo della prima volta, a volte nitido, a volte orbo. Le notti serene nella mente, uragani nel cuore non trovano pace, eppure se ascolti ho voce, la voce dei pensieri che se lasciati alla libertà di parola, a volte fanno male.
Stare male di chi se ne frega di me? Col cavolo! Piangere per chi mi lascia qua per divertirsi e se ne frega di come sto? Fossi matta/o! Rincorrere chi non ha voglia di farsi prendere? Manco se mi pagano! Cercare chi non ha tempo per farsi sentire? Nemmeno a parlarne! Insensibili? No solo buoni che hanno smesso di essere fessi!
Sì, lascio la mia beatitudine e faccio ritorno anche agli uomini, che vanno e vengono spesso con dei fardelli. Forse li ho giudicati male, ma non credo. D’altronde non li ho giudicati (…) Forse ho solo voglia di sentirlo dire ancora una volta. Ancora una piccola volta. Eppure no, non ho voglia di nulla.
Bisogna dare il colpo di grazia a questa speranza ottusa, brutta, sporca che si rifiuta ostinatamente di morire del tutto.
A volte non è facile capire cosa ti passa per la testa,i pensieri corrono così veloci da inciampare su se stessi.A volte riescono a rialzarsi, altre volte rimangono stesi a terra per paura di cadere un’altra volta.
Non importa che tu abbia dato tutto in amore e pensi che non sia servito a nulla. Hai percorso la via del non rimpianto. Non è una consolazione, è semplicemente una grande lezione.