Edvania Paes – Stati d’Animo
Mi piacerebbe avere dei pensieri spensierati. Purtroppo loro sono testardi e dannatamente pensierosi.
Mi piacerebbe avere dei pensieri spensierati. Purtroppo loro sono testardi e dannatamente pensierosi.
Voglio pensare a quello che mi pare! Starò bene, starò male, ma voglio pensare a quello che mi pare!
Ci sono istanti nella vita che s’imprimono nell’anima e non si cancellano più.
Non amo i rapporti insipidi, preferisco uno schiaffo che svanisce all’alba del giorno dopo.
Vedo Milano e me ne innamoro, vedo Venezia e mi innamoro ancor di più, vedo Torino e mi appassiono follemente, vedo Roma e mi commuovo di maestosità, vedo Firenze e vado in estasi, vedo Napoli e illanguidisco d’emozione, vedo Catania e la rimpiango dolcemente, vedo Cagliari e ogni altra città di ogni altra regione come fosse unico amore indissolubile, e mi sento orgogliosa e profondamente partecipe del suo esistere fascinosa di panorami, di storia e di cultura e di umanità. Si, lo confesso e lo urlo: io sono innamorata, innamorata persa della mia, nostra, Italia.
Nei momenti di confusione ritrovo me stesso.
Quando sei felice nessuna parola può essere all’altezza delle tue emozioni; quando sei triste, invece, usi le parole per riempire il vuoto che hai dentro.
Voglio pensare a quello che mi pare! Starò bene, starò male, ma voglio pensare a quello che mi pare!
Ci sono istanti nella vita che s’imprimono nell’anima e non si cancellano più.
Non amo i rapporti insipidi, preferisco uno schiaffo che svanisce all’alba del giorno dopo.
Vedo Milano e me ne innamoro, vedo Venezia e mi innamoro ancor di più, vedo Torino e mi appassiono follemente, vedo Roma e mi commuovo di maestosità, vedo Firenze e vado in estasi, vedo Napoli e illanguidisco d’emozione, vedo Catania e la rimpiango dolcemente, vedo Cagliari e ogni altra città di ogni altra regione come fosse unico amore indissolubile, e mi sento orgogliosa e profondamente partecipe del suo esistere fascinosa di panorami, di storia e di cultura e di umanità. Si, lo confesso e lo urlo: io sono innamorata, innamorata persa della mia, nostra, Italia.
Nei momenti di confusione ritrovo me stesso.
Quando sei felice nessuna parola può essere all’altezza delle tue emozioni; quando sei triste, invece, usi le parole per riempire il vuoto che hai dentro.
Voglio pensare a quello che mi pare! Starò bene, starò male, ma voglio pensare a quello che mi pare!
Ci sono istanti nella vita che s’imprimono nell’anima e non si cancellano più.
Non amo i rapporti insipidi, preferisco uno schiaffo che svanisce all’alba del giorno dopo.
Vedo Milano e me ne innamoro, vedo Venezia e mi innamoro ancor di più, vedo Torino e mi appassiono follemente, vedo Roma e mi commuovo di maestosità, vedo Firenze e vado in estasi, vedo Napoli e illanguidisco d’emozione, vedo Catania e la rimpiango dolcemente, vedo Cagliari e ogni altra città di ogni altra regione come fosse unico amore indissolubile, e mi sento orgogliosa e profondamente partecipe del suo esistere fascinosa di panorami, di storia e di cultura e di umanità. Si, lo confesso e lo urlo: io sono innamorata, innamorata persa della mia, nostra, Italia.
Nei momenti di confusione ritrovo me stesso.
Quando sei felice nessuna parola può essere all’altezza delle tue emozioni; quando sei triste, invece, usi le parole per riempire il vuoto che hai dentro.