Edvania Paes – Stati d’Animo
Sarebbe davvero bello se certi “adesso” fossero infiniti.
Sarebbe davvero bello se certi “adesso” fossero infiniti.
Io non devo accettare le diversità, io riconosco solo uguaglianze in questa palla di roccia sperduta tra le stelle.
Navigo in un mondo scritto a mano, mi tuffo in un mare che mi avvolge, l’acqua non è mai fredda. Le nuvole sono di carta, posso toccarle senza che le mie mani le trapassino, hanno consistenza sotto le mie dita. Certe volte mi viene chiesto perché fisso il cielo dei libri e non quello del mondo, la risposta è così semplice: Ci sono quei colori che cambiano, e sono parte del mondo, e ci sono quei colori che restano, e sono parte dei libri. Io ho visto tante cose mutare, non voglio vedere un altro tramonto. La pioggia che mi bagna deve essere sostituita da un sole che rimarrà sempre su quelle pagine a restituirmi il calore che io gli dono fissandolo senza mai distogliere lo sguardo. Ho bisogno di questo. La vita non è fatta solo di parole nell’aria, per me è fondamentale riportare le mie parole dove potrò sempre andare a rileggerle: Esistono gli errori, e lì potrò cancellarli. Esistono le imperfezioni, e lì potrò correggerle. Esistono le belle frasi, e lì potrò riamarle.
La logica ci frega sempre. Non è il momento giusto, non è la persona per me, non durerebbe, non sono pronto. La logica inventa scuse, crea alibi, alimenta incertezze, costruisce scappatoie. L’amore non è questione di logica però, bisogna avere il coraggio di osare. Un cuore sa cosa è meglio per se stesso, tu seguilo, e sarai felice.
Per amore avrei fatto qualsiasi cosa, è l’amore che per me non faceva nulla.
Quando il sole mi brilla negli occhi, tu riesci sempre a rubarmi la luce e non so come fai. Mi regali tristezza come fosse il migliore dei doni che potessi farmi, la tua rabbia è come cemento colato sulla tua anima, la tua innata solitudine come catrame che ti tarpa le ali, impedendoti di aprirle e compiere il tuo volo.
Preparati a saltare… non c’è nessun ponte.