Edvania Paes – Stati d’Animo
Quante volte mi son detta: Mai più. Intanto il “mai” svaniva mentre il “più” si moltiplicava.
Quante volte mi son detta: Mai più. Intanto il “mai” svaniva mentre il “più” si moltiplicava.
Ogni tanto senti il bisogno di chiuderti la porta alle spalle, uscire di casa e camminare da sola. Non tanto perché è anche piacevole, a volte, farsi compagnia e bastarsi, quanto perché vuoi capire se sei capace ancora di farlo.
Il dolore è una lezione che non si fa dimenticare.
Il vento è come la vita, ti abbraccia, ti accarezza, ti spettina e poi vola via, lasciando il suo odore sulla tua pelle.
Lacrime, gioia. Ci sarà un nuovo modo per ricominciare a vivere quello che era un tempo. Si era fermato per noi e ora che si vede? Si vede il nostro amore che non era mai stato come ora, che cresce lentamente e si intravede la luce di quello che siamo. Per te, io.
La mia acidità è dovuta all’incontro di parecchi stronzi sul mio cammino. Per il resto sono una persona agrodolce.
Non so perché ma quando ti guardo sento che qualcosa in me cambia. Si accende qualcosa, si anima e si colora. È poco che ci sei ma il tuo viso ha per me qualcosa di diverso. Trasmette qualcosa di diverso e va a scavare laddove molte cose sono state accantonate, nascoste e dimenticate. Il tuo modo di essere riaccende in me alcune forme e colori che avevo dimenticato “Volutamente” e non so chi ti possa aver dato le chiavi per riuscire in tutto questo, ma so per certo che quando si dice: “Alcune persone le percepiamo in modo diverso” è una sacrosanta verità… Perché tu… sei diverso!