Edvania Paes – Stati d’Animo
La cattiveria, in tutte le sue forme, dovrebbe essere estirpata nel modo più assoluto, in modo da non lasciare la minima traccia.
La cattiveria, in tutte le sue forme, dovrebbe essere estirpata nel modo più assoluto, in modo da non lasciare la minima traccia.
Potevo essere qualcuno, volevo essere soltanto uno e invece sono morto che non ero nessuno.
Ci si sente soli anche in mezzo alla folla se ti manca una sola persona.
Si, no, boh! Ma poi alla fine vince sempre la nostra vita.
Le perdite sono certezze che se ne vanno, finché alla fine ci si rende conto che l’unica cosa persa siamo stati noi stessi, intenti a recuperare qualcosa di inesistente.
Ciao, scusa, non avrei dovuto chiamarti, me ne rendo conto solo ora. Ho passato un brutto momento, avevo bisogno di sentire la voce di qualcuno. Non voglio disturbarti o rattristarti con i miei problemi. È solo che… è solo che mi sento sola. Tutto il tempo, lo so, lo so, è stupido perché ho delle amiche, ma nonostante ora la mia vita sembri più piena io mi sento ancora sola. Ti ho chiamato, non perché tu mi consolassi, sai ho pianto un sacco, ma solo per dimostrarmi che invece qualcuno per me c’è, quando ne ho bisogno. Sei gentilissimo, non sapevo se chiamare o non, in fin dei conti non meriti di sentire tutto questo. Ti ringrazio per avermi ascoltata. Sei una gran bella persona. Questo è quello che ti avrei detto se mi avessi risposto.
Ora mi pentoora mi vanto d’essere un uomoora mi pentoora mi vanto l’averlo pensato.