Edvania Paes – Stati d’Animo
Quando chiudere un occhio comincia a sembrare un tic nervoso. Devi prendere una decisione; o chiudi anche l’altro o tieni tutti e due aperti.
Quando chiudere un occhio comincia a sembrare un tic nervoso. Devi prendere una decisione; o chiudi anche l’altro o tieni tutti e due aperti.
Ciò che sono oggi è il risultato di ciò che mi è stato fatto ieri, il peggio non mi ha reso peggiore, ma solo diversa.
Hai presente quante volte faccio a “botte” con me stessa? Tante! Soprattutto quando ci rimetto il cuore.
Mi sono capitati fino ad ora i più infami tra gli amici e le più stronze tra le donne. Non m’importa quanto abbia sofferto e sapete perché? Siete tornati tutti da me! Cioè fatemi capire. Voi vi fate forti e poi rompete le palle quando qualcuno che vi ha portato in cuore ce la fa anche senza di voi? Uscite da questo cuore con dignità perché la porta ormai l’ho chiusa ed è da ipocriti chiedermi scusa. Se a qualcun altro di voi venisse in mente anche lontanamente di mandarmi messaggi di rappacificazione il giorno di Natale sappiate che vi manderò a fanculo due volte.
Attraverso il dolore sono diventata farfalla, impeto, profondità; e infine con mio grande stupore: essere libero.
Mi ritrovo a camminare su un binario della vita che non conosco, o forse non vorrei conoscere, ma che mi appartiene, vorrei saperne un po’ di più della destinazione, ma purtroppo mi è ignota, ma quanto è lungo questo binario! Ed io sono un po’ stanca di queste fermate che non mi piacciono, non mi piacciono per nulla!
Devo amarmi: sono l’unica persona che starà tutta la vita insieme a me.