Edvania Paes – Stati d’Animo
Nei miei rari momenti di lucidità. Non ci capisco niente.
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Simona Ginoso – Stati d’Animo
Sai, a volte mi chiedo perché mi sia dovuta ridurre a sprecare interi pomeriggi pensando a te, a cosa fare, a cosa dire… ma ciò che è peggio è che in quel momento non mi sembrava tempo sprecato, mi sembrava la cosa giusta. Era tempo speso per cercare un modo per non perderti, per capirti. Ma non ci sono riuscita, per quanto mi sia sforzata, picchiata con i miei sentimenti, non ci sono riuscita. E tu non noti nulla… Ma si sa quando stai combattendo per qualcosa e non ottieni risultati, o non stai facendo abbastanza o quel qualcosa non ha voglia di combattere con te. Ma io da stupida sono ancora qui a volerti bene nonostante tutto.
Antonio Rega – Stati d’Animo
Il vento mi sbatte sul cuore, lo gonfia e lo rende pesante, come un macigno mi batte nel petto, non porta via i pensieri ma mi toglie il respiro.
Eleonora Quadrini – Stati d’Animo
Scissioni elettive. Li chiamo così i frammenti che saltano in aria come mine vaganti, a rischio scoppio, da quel mio me centrale che avrebbe bisogno di interezza. Proiezioni. Salti funambolici tra il trapezio del Sé e l’isoscele dell’Io. Tonalità. Crome e diesis che mi urlano dentro in sinfonie distorte e stonate. E più mi urlo, mi urlano, più m’insonorizzo e più non mi do retta. Il “no” è la mia ottava nota musicale. Mi sbatto gli occhi in faccia. Mi allontano, di schiena. C’è chi si prende le misure; io mi prendo le distanze.
Sabrina Ducci – Stati d’Animo
Respiro l’aria gelida della sera, assimilandone la purezza e lascio che il freddo vento del nord risvegli i miei sensi, spazzando via ogni traccia di stanchezza e torpore, mentre, per uno strano controsenso, sorrido pensando che presto il sole tornerà a scaldarmi il cuore!
Arturo Donadoni – Stati d’Animo
Non sentirti solo in questo spazio, in questo tempoc’è stata una storia come la tuaci sarà una storia come la tua.
Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Fai conto di essere una stazione, un luogo di abbracci e strette di mano, di addii e arrivederci, di treni persi, presi e sognati, di attese e corse, di lacrime e sorrisi, di speranze e rimpianti. Fai conto di essere di una stazione, un punto di partenza per alcuni, di transito per i più, un punto di arrivo per pochi.