Edvania Paes – Uomini & Donne
E cosa importa se ci sono migliaia di donne più belle di me? Sto imparando ad amare anche le mie tante imperfezioni.
E cosa importa se ci sono migliaia di donne più belle di me? Sto imparando ad amare anche le mie tante imperfezioni.
Cercare di capire quello che sta dentro la mente di una persona è un’impresa che io definisco ardua, ma se riuscirete a farlo vi renderete conto che è qualcosa di magico, vi darà nell’immediato un senso di benessere e di felicità.
La sensazione più bella che una donna possa provare vicino all’uomo che ama è quel senso di protezione che ti fa dire: “Niente mi può toccare”!
Certe persone entrano nella nostra vita per regalarci un momento di felicità. Altre sono più generose e ci regalano due. Uno quando arrivano e l’altro quando se ne vanno.
Gli uomini fanno meno di ciò che dovrebbero se non fanno tutto ciò che possono.
Nell’amicizia tra uomo e donna prima o poi uno dei due cede.
Sono le favole che c’hanno raccontato mamme, nonne e zie da piccole ad aver costruito le nostre roccaforti di convinzioni sui sentimenti e sugli uomini. Un rospo rimarrà sempre un rospo, anche dopo averlo baciato, se è rospo dentro. Ci frega la scarpetta di cristallo che è scomoda e fa male, ci frega la mela che allunga la vita, ci frega il tappeto volante per poter inseguire i nostri sogni, ci frega la sindrome della crocerossina con quella strana tendenza a voler salvare a tutti i costi chi non vuole essere né salvato né guarito; gli uomini: malati terminali di sentimenti ed emozioni che se ne vanno in giro con flebo di zucchero per addolcire di tanto in tanto quei pensieri e quelle parole che se uscissero dalla testa e dalla bocca così per come sono, sarebbero amari, amari, amari. E noi che facciamo? Ci rimaniamo male per non essere le sole, le uniche, le eroine che che cancellano i ricordi delle “ex-qualcosa” e impediscono ogni altra forma di “future-qualcosa” all’infuori di noi stesse, arriviamo noi e vogliamo il primato su tutto, li spogliamo di un prima e di un dopo. Mi vien da pensare che sono proprio poveri gli uomini se devono fare i conti con tutto questo, ecco perché preferiscono rimanere rospi!