Edvania Paes – Vita
La primavera è grigia. L’estate è fredda. La neve è nera. Solo l’autunno. È colore. Calore. Luce. Vita.
La primavera è grigia. L’estate è fredda. La neve è nera. Solo l’autunno. È colore. Calore. Luce. Vita.
Il libro della mia vita lo intitolerei: “la grande forza”. Un libro fatto di dolore e di esperienze. Capitoli tracimati di lacrime, naufragate nelle delusioni e nelle ferite che la strada mi ha inflitto. Immagini raffiguranti attimi che non potrò mai dimenticare, piccoli momenti di gioia e di verità. Parole scritte in grassetto riportanti il nome delle persone più care e che amo e mi hanno amata di più. Ne ho scritto solo metà, e sono fiera del suo risultato. Malgrado gli intoppi, i malumori e le cadute, scorre benissimo. Ma per la seconda metà di questo capolavoro voglio un finale da urlo con tanto di rivincite, giustizia e fuochi d’artificio sullo scoccare del the end!
Ci pensa la vita a spiegare, che ci sono azioni da non fare. Con l’aiuto dell’esperienza, non commettere la stessa sconvenienza!
Quando trovate una persona speciale capace di capirvi al volo senza dire una parola, state pur certi che la vita vi ha donato uno dei più grandi regali che potevate ricevere.
Lascia che quella valigia calda accolga la lacrima del mio strumento. Insieme suoneremo un’orchestra sensazionale, affinché questa nuova melodia che ora germoglia ti straripi dall’utero al grembo in tutto il suo strillo.
Le belle cose sono stelle nella nostra vita, ci arricchiscono il cuore e volano via nell’anima dell’universo, come stelle cadenti o come comete, lasciando scie luminose di ricordi che illuminano l’anima.
Il passato è come l’ombra: puoi voltargli le spalle ma te lo trascinerai sempre dietro.