Edward Bunker – Libri
Un tossicomane in crisi di astinenza non pensa ad altro che a sostituire la sofferenza con il senso di pace o l’oblio. Che forse sono la stessa cosa.
Un tossicomane in crisi di astinenza non pensa ad altro che a sostituire la sofferenza con il senso di pace o l’oblio. Che forse sono la stessa cosa.
Allora mi domando: Che cosa sarà successo sul suo pianeta? Forse la pecora ha mangiato il fiore…Tal altra mi dico: certamente no! Il piccolo principe mette il suo fiore tutte le notti sotto la campana di vetro, e sorveglia bene la sua pecora.Allora sono felice, e tutte le stelle ridono dolcemente!Tal altre ancora mi dico: una volta o l’altra si distrae e questo basta! Ha dimenticato una sera la campana di vetro, oppure la pecora è uscita senza far rumore durante la notte…Allora i sonagli si cambiano tutti in lacrime! E tutto un grande mistero! Per voi che pure volete bene al piccolo principe, come per me, tutto cambia nell’universo se in qualche luogo, non si sa dove, una pecora che non conosciamo ha, si o no, mangiato una rosa. Guardate il cielo e domandatevi: la pecora ha mangiato o no il fiore? E vedrete che tutto cambia…Ma i grandi non capiranno mai che questo abbia tanta imporanza.
“Non ve ne andate, perché anche io ho da fare un giuramento. Giuro che darei fino all’ultima goccia del mio sangue, fino all’ultimo brano della mia carne, per conservare la stima per un uomo come voi Athos, e l’amicizia di un uomo come voi, Aramis”.E si gettò nelle braccia di Athos.”Figlio mio!” Disse Athos stringendoselo al cuore.”E io” disse Pothos “non giuro niente, ma soffoco, perdio! Se dovessi battermi con voi, credo che mi lascerei infilare da parte a parte, giacché al mondo non ho amato che voi.”
Io non sono più niente. Non è più mia la mia anima, non è più mia la mia vita, non rubarmi, con quegli occhi, la morte.
Vi ricordo che le divisioni tra paesi servono soloa far esistere il diritto di “contrabbando”e a dar senso alle guerra.Di certo esistono almeno due coseal di sopra di ogni frontiera: una è il crimine, che,travestito da modernità distribuisce miseria su scalamondiale; l’altra è la speranza chela vergogna esista solo quando sbagliamoun passo di danza e non ogni voltache ci guardiamo allo specchio.Per porre fine al primo e farmorire la seconda, bisogna solo lottareed essere i migliori.Il resto viene da sé e di solitoè quello che va a riempire le biblioteche e i musei.Non è necessario conquistare il mondo,basta farlo nuovo.(da “Racconti per una solitudine insonne”)
Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere e scrivere molto. Non conosco stratagemmi per aggirare queste realtà, non conosco scorciatoie.
I libri e le penne sono le armi più potenti, l’educazione è l’unica soluzione.