Edward Dahlberg – Poesia
Al giorno d’oggi un pessimo poeta è colui che imita la natura.
Al giorno d’oggi un pessimo poeta è colui che imita la natura.
Il più sublime lavoro della poesia è dare senso e passione alle cose insensate.
Il buio oltre la siepe dall’orizzonte infinito il guardo esclude.
Se la mia poesia servirà a salvare un’unica anima, anche la più piccola delle anime, allora non avrò vissuto invano.
Il silenzio ha il rumore di un fischio. L’assenza diventa esigenza di dimenticare. Il mio fianco è vuoto e le mani rosicchiate. Ieri ero io ed oggi il passato. Nessuno intorno. Nulla all’orizzonte. Non è rabbia non è tristezza: è solo un accorgersi, un capire. Semplicemente un passaggio tra te e il domani.
L’unico atto poetico necessario è la scrittura della poesia, e tutto quello che viene dopo è propaganda.
Conosciamo la luce…perché ci trasmette sicurezza.Conosciamo il buio…perché li si nascondono le paure.Ma non conosciamole paure che si trovano alla lucee la sicurezza che si nasconde nel buio.