Edward George Bulwer-Lytton – Amico
Nessuno è così privo di amici da non avere un amico abbastanza sincero da dirgli delle verità spiacevoli.
Nessuno è così privo di amici da non avere un amico abbastanza sincero da dirgli delle verità spiacevoli.
Pensavo che tu fossi la mia migliore amica da sempre, presente nei momenti belli e brutti che ho passato finora. Ma nei momenti brutti della mia vita sei scappata via. Grazie per avermi aperto occhi e fatto vedere come tu fossi falsa, dicendomi sempre “ti voglio bene”. Era solo una amicizia falsa.
Sii sempre un amico sincero, ma pretendi lo stesso da chi consideri tale.
L’amicizia è un intreccio di emozioni che non dipende dalle parole, ma da sguardi e cenni, dalla più intima comprensione. E solo se nell’ascoltare le sue angosce non viaggi con la mente altrove sei un amico che vale, se prendi tutta la volontà che hai nel corpo e conforti ogni sua disillusione.
Se qualcuno volesse farmi dire perché volevo bene a un amico, sento che potrei solo…
Le cose belle non passano, non deludono, non ti abbandonano e non si dimenticano. Le cose belle entrano dentro, penetrano nell’anima e vi trovano un luogo caldo e sicuro in cui abitare. Le cose belle hanno un nome, come l’amicizia vera, che sà di casa e famiglia, come il cuore di chi ami, come le mani che ti trattengono per non farti cadere. Le cose belle son le parole sussurrate, perché l’amore vero non ha bisogno di venir urlato. Perché “c’è” sempre, è in ogni cosa.
Fai tu il primo passo avanti, dona tutto te stesso, privati di ogni protezione, azzarda, rischia di soffrire, se qualcuno indietreggerà di fronte a te non arrenderti avanza. È proprio lui che ha più bisogno di te.