Edy Palotti – Figli e bambini
Siamo noi a crescere i nostri figli o viceversa?
Siamo noi a crescere i nostri figli o viceversa?
Per infinite volte, da grande, avrebbe rivisto quella immagine, proprio quella: la sagoma massiccia del padre che cammina a grandi passi davanti a lui, contro il volo della nebbia mattutina, senza mai voltarsi, né per aspettarlo né per controllare che ci fosse ancora. In quella severità, e in quella assenza totale di dubbi, vi era quanto suo padre gli aveva insegnato dell’essere padri: che è saper camminare, senza mai voltarsi. Camminare il passo lungo degli adulti, senza pietà, ma un passo limpido e regolare, perché tuo figlio possa capirlo e starci attaccato, nonostante il suo passo bambino. E farlo senza mai voltarsi, se ne avrai la forza: perché lui sappia che non si perderà, e che camminare insieme è un destino di cui non bisogna mai dubitare, giacché è scritto nella terra.
Un giorno ho scoperto la vita, la nuova vita, una piccola ed indifesa vita che cresceva dentro di me, un germoglio pronto a crescere ed a diventare un bellissimo fiore, un bruco che sarebbe diventato una splendida farfalla, un raggio di sole che avrebbe portato calore e luce ovunque, è stato il momento in cui ho capito che la vita aveva un senso, grazie figlio mio.
Non dimenticherò mai il nostro primo incontro, la più bella emozione che una mamma possa provare, vedere un fagottino per la prima volta e innamorarsi perdutamente.
Un sorriso, lo sguardo furbetto di un bambino e una vocina che dice “mamma ti voglio tanto bene”. E ti trovi così il cuore colmo di dolcezza proprio quando la vita ti presenta bocconi amari da ingoiare. Solo l’amore è in grado di curare il dolore e di riscattare le ingiustizie del passato.
Credevo di aver capito il tuo percorso figlia mia, ma mi sto perdendo dietro la tua scia, ciò mi fa impazzire, aspettami, spiegami, parlami negli occhi.
Se siamo stati dei buoni genitori lo capiremmo solo col tempo, dove abbiamo sbagliato non necessariamente. Ma se il risultato finale è buono abbiamo fatto un buon lavoro o forse siamo stati solo fortunati.