Egizia Russo – Accontentarsi
Nessuno maipuò amarecome noivorremmo!Nessuno maipotrà darecome noimeritiamo…Nessuno maipotrà donareil suo cuorequanto alnostro!
Nessuno maipuò amarecome noivorremmo!Nessuno maipotrà darecome noimeritiamo…Nessuno maipotrà donareil suo cuorequanto alnostro!
Al pranzo degli strabici ognuno mangia nel piatto del vicino.
Cammino con i miei pensieri, avvolte stanca, ma dalla terra non mi sollevo, ma resto attaccata. Attaccato fino a l’ultimo filo d’erba, Perché mi sento un fiore che ha bisogno di acqua, ha bisogno della notte per chiudersi e proteggere il candore per il giorno che viene, ha bisogno del sole per essere accarezzata e preso tra le mani. Quanti pensieri vanno e vengono nella notte e quanti si perdono nella notte! Si cancellano e non ricordo più chi sono stata in quell’attimo che è passato, ma l’alba mi mi porterà un nuovo giorno.
Ma ci si sente realmente felici, ad avere e volere sempre di più e solo per se, per poi credere, che questo, ci renda insoddisfatti? Veramente, è quello che abbiamo e non quello che facciamo, che ci rende così importanti?
Spesso ci complichiamo l’esistenza nel cercare di ottenere a tutti i costi qualcosa. Ma dovremmo chiederci a volte se è davvero per noi così importante ottenerla e se la risposta e sì, andare avanti, se è no fermiamoci, non ostiniamoci, non sempre possiamo ottenere tutto.
Non pensare che ignorare sia sinonimo di ignoranza. Ignorare è lasciare passare qualcosa che non ci interessa, invece ignoranza è la mancanza di cultura.
Ci vuole tanto coraggio a dire basta… e si vive accontentandosi sprecando il meglio che fuori ti aspetta.