Egizia Russo – Sorriso
Un sorriso acceso è la ricchezza del nostro vivere.
Un sorriso acceso è la ricchezza del nostro vivere.
In questo paese il piangere è la norma, il sorridere richiede coraggio, per avere voglia di ridere invece bisogna essere folli, o politici.
Ridere è il compenso gratuito, per tutte quelle volte che si è pianto.
C’è una curva che non ha pericolosità, puoi sostenerla a grande velocità “il sorriso”.
Tante voltevolgo lo sguardoal cielosperando un segno divino!Un brivido pervadela mia animaseguendo la luce d’una stellaEstasia la mia animalo stridio dei gabbianil’ebbrezza della sera…il soffio del ventoscompiglia i miei capellitra il fruscìo delle fogliemi lascio cullaread ascoltarein silenzio l’infinito!
Lui…Vi sono ricordiche rimangono impressinon puoi, non pensarenon puoi distoglierelo sguardo, sé non ha, lui!Lui, mi ha cambiata dentroLui, con il suo sorriso,le sue mani…la sua bocca…inebriano, i miei sensiLui, mi spogliava di ricordivestendomi, nel presenteAmandomi… rese il mio corpofragile, indifeso e…per la prima volta…mi donai a lui!
Un alito di vento sussurra leggero a chi non ricorda più, l’emozione donata da un sorriso. Lasciando la sua dolce carezza, a quel cuore ormai chiuso alla vita.
In questo paese il piangere è la norma, il sorridere richiede coraggio, per avere voglia di ridere invece bisogna essere folli, o politici.
Ridere è il compenso gratuito, per tutte quelle volte che si è pianto.
C’è una curva che non ha pericolosità, puoi sostenerla a grande velocità “il sorriso”.
Tante voltevolgo lo sguardoal cielosperando un segno divino!Un brivido pervadela mia animaseguendo la luce d’una stellaEstasia la mia animalo stridio dei gabbianil’ebbrezza della sera…il soffio del ventoscompiglia i miei capellitra il fruscìo delle fogliemi lascio cullaread ascoltarein silenzio l’infinito!
Lui…Vi sono ricordiche rimangono impressinon puoi, non pensarenon puoi distoglierelo sguardo, sé non ha, lui!Lui, mi ha cambiata dentroLui, con il suo sorriso,le sue mani…la sua bocca…inebriano, i miei sensiLui, mi spogliava di ricordivestendomi, nel presenteAmandomi… rese il mio corpofragile, indifeso e…per la prima volta…mi donai a lui!
Un alito di vento sussurra leggero a chi non ricorda più, l’emozione donata da un sorriso. Lasciando la sua dolce carezza, a quel cuore ormai chiuso alla vita.
In questo paese il piangere è la norma, il sorridere richiede coraggio, per avere voglia di ridere invece bisogna essere folli, o politici.
Ridere è il compenso gratuito, per tutte quelle volte che si è pianto.
C’è una curva che non ha pericolosità, puoi sostenerla a grande velocità “il sorriso”.
Tante voltevolgo lo sguardoal cielosperando un segno divino!Un brivido pervadela mia animaseguendo la luce d’una stellaEstasia la mia animalo stridio dei gabbianil’ebbrezza della sera…il soffio del ventoscompiglia i miei capellitra il fruscìo delle fogliemi lascio cullaread ascoltarein silenzio l’infinito!
Lui…Vi sono ricordiche rimangono impressinon puoi, non pensarenon puoi distoglierelo sguardo, sé non ha, lui!Lui, mi ha cambiata dentroLui, con il suo sorriso,le sue mani…la sua bocca…inebriano, i miei sensiLui, mi spogliava di ricordivestendomi, nel presenteAmandomi… rese il mio corpofragile, indifeso e…per la prima volta…mi donai a lui!
Un alito di vento sussurra leggero a chi non ricorda più, l’emozione donata da un sorriso. Lasciando la sua dolce carezza, a quel cuore ormai chiuso alla vita.