Elbert Hubbard – Vita
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Il pessimista è uno che ha conosciuto bene un ottimista.
Ho imaparato che non tutti sono come cercano di apparire. Ho imparato a contare solo su me stessa. Ho imparato che ciò che non mi uccide mi fortifica. Ho imparato che piangersi addosso non serve a risolvere i problemi. Ho imparato che ogni volta che cadi devi guardarti allo specchio e dire: “ok c’è la farò anche questa volta!”
La storia come un idiota, meccanicamente si ripete.
Tu, palloncino colorato, che sfuggi da mani acerbe di bambini golosi di zucchero filato, inseguito da correnti d’aria sgarbate, qualche volta intristito ricadi impigliandoti in scarni alberi invernali.
La vita è come un immenso terreno coltivato, dove le erbacce della tristezza resistono bene alle intemperie, e i fiori della gioia non durano che poche settimane.
La vita è come il soffio di un vento, ci accarezza rapida e in un soffio se ne va.
“Sai, non sono così sicura che esista davvero una realtà”.Lui la guardò con aria interrogativa.”In fondo, le nostre vite non sono tutta un’illusione?”Continuò lei.”In che senso?””Bè, il nostro passato è solo memoria, giusto?””Verissimo”.”E il futuro è immaginazione. Entrambe le cose sono illusioni… i ricordi sono inaffidabili e quanto al futuro possiamo solo fare speculazioni. L’unica cosa veramente reale è il momento presente, che cambia continuamente trasformandosi da immaginazione a ricordo. Quindi, vedi? Gran parte della nostra vita è solo un’illusione.”Rhyme emise una bassa risata. Come scienziato e amante della logica, gli sarebbe piaciuto trovare una falla teorica nella teoria di Kara. Ma non ce n’erano. La ragazza aveva ragione, concluse.