Elena De Camillis – Vita
La mente naviga in questo mare mosso e non riesce ad approdare alla costa per finire di fantasticare e ritornare alla realtà.
La mente naviga in questo mare mosso e non riesce ad approdare alla costa per finire di fantasticare e ritornare alla realtà.
Immaginate una vita senza corse dietro un treno già partito, senza lacrime ad impregnar cuscini, senza struggimenti, e poesie, e caffè al mattino. Una vita senza qualcosa sottosopra, come una lentiggine impazzita. Ogni emozione seppur sofferta diverrà una pennellata di colore. Ogni lacrima disseterà il giardino interiore ed ogni notte insonne diverrà un sospiro d’amore. Già, non immagino null’altro che questo io. Non cambierei nulla di ogni singola emozione. Perché un puntino seppur capovolto resta quello, un puntino. Io… io resto emozione.
La vita è il “sogno” della morte.
La vita è un mare di gioia, bisogna saperci nuotare.
Se tu vivi oggettivamente, se tu vivi soggettivamente, se tu vivi relativamente, qualsiasi sia il tuo modo di vivere del momento sappi che lo stai vivendo.
Di natura fragile e mutevole l’autostima aumenta quando viviamo nel rispetto dei nostri valori personali e diminuisce ogni volta che il nostro comportamento non è coerente con quei valori.Se non si ha rispetto per se stessi come si può avere autostima?Io ad esempio ho perso di tutto nella vita<. Treni, aerei, biglietti, l'ibertà, mogli, figli, padre. Mai dignità e umiltà, e il rispetto per i miei principi e valori. In cui credo.
Ho chiuso il sipario delle illusioni sul palcoscenico della mia vita, dove io Pierrot senza più lacrime, ho fatto le smorfie per farti sorridere, dove io attore senza copione ho recitato una parte che non volevo!