Elena Ortega – Stati d’Animo
Un suicida non è un folle, la vita è folle!
Un suicida non è un folle, la vita è folle!
Quando sei stanco di essere tradito e preso in giro non solo impari a voltare le spalle e andartene, ma impari anche a non ripensarci più e a non guardarti mai più indietro. Ognuno di noi ha il suo limite, possiamo voler bene quanto vogliamo a qualcuno, ma se veniamo ripetutamente delusi e feriti il bene finisce e si trasforma in amarezza. Quell’amarezza che senti quando ti accorgi che ciò in cui hai creduto e riposto la tua fiducia non era nemmeno minimamente ciò che credevi fosse.
Se non fossi così colpita dalla mia gioiaforse potrei riuscire a cogliere la tua noia.
Abbiamo tutti bisogno di un abbraccio sincero e di un amore. Ma questo non vuol dire che la mancanza di essi ci spinga ad accettarlo da chiunque. Solo chi conta e chi merita potrà stringere il suo petto contro al mio.
Dovessi trovarti, comincerei cercando il tuo sguardo e il tuo sorriso.
Pazzesco come tutto cambi all’improvviso. Un attimo prima è tutto perfetto, sereno, roseo. L’attimo dopo il mondo ti crolla addosso. Forse sei stato tu poco accorto? Forse, in realtà, è l’ingenuità ad essere l’ultima a morire.
Perché la ferita più grande per un cuore innamorato è assistere con furiosamente serena rassegnazione alla prova evidente che la sua felicità ha un nome diverso dal tuo… un nome che sa tanto di bugia.