Elena Puglisi – Frasi d’Amore
L’amore nasce, cresce e può morire, ma come una pianta continua a vivere se viene annaffiata ogni giorno, altrettanto può fare l’amore.
L’amore nasce, cresce e può morire, ma come una pianta continua a vivere se viene annaffiata ogni giorno, altrettanto può fare l’amore.
Un’estate con te… senza di te.Tu cosi vicina da poterti parlare, cosi vicina da poterti sorridere,ma così lontana da non poterti baciare, ne abbracciarti.Cercare il calore dei tuoi baci ma non sentirlo perché non possiamo baciarci,cercare il tuo corpo, la tua pelle sulla mia,ma è impossibile, troppi sguardi per poterlo fare.Non poter sentire il tuo amore vivere con il mio.È una tortura non poterti amare…Si! Perché io ho bisogno di te!Della tua testa per parlare, per discutere con te e stare bene,di cercare con te il tempo che corre così velocemente,di progettare insieme la vita.Si! Perché io ho bisogno di te!Delle tue labbra che quando vedo mi viene voglia di baciare,delle tue mani che sanno darmi sensazioni immense,e dei tuoi occhi azzurri dove io mi perdo… e vedo dentro il nostro Amore.Perche è sempre così difficile Amare?Perche ti devo sognare… in un sogno frammentato dove tutto svanisce al risveglio,invece di una realtà dove trascorrere la notte insieme e risvegliarmi abbracciato a te?È una tortura non poterti amare… perche io voglio “viverti”.
Fino a che punto si deve arrivare per amore?
Senza di noi ancora quella strana voglia di sentirmi sola, senza di noi ma non…
L’amore per una persona sola è una barbarie perchè si esercita a spese di tutti…
Ogni volta che ascolto il silenzio ci sei sempre tu.
Non siamo noi a raggiungere la consapevolezza di amare una persona, né quella persona ha il potere di influire su noi per farsi amare, l’amore quello solido, vero e genuino è una energia astratta ma influente, capace di fondere due energie immagazzinate in corpi diversi pilotarle e condurle al raggiungimento di un fine di una meta alquanto inattesa, inesplorata, un percorso improvviso, magico, che domina i nostri pensieri, padroneggia i nostri sensi, una sorta di ragnatela ove i corpi ne restano imprigionati fino alla fine, per poi liberare le anime in una dimensione priva di spazio e tempo!