Elena Ruggiero – Stati d’Animo
C’è stato il giorno dell’affetto. C’è stato il giorno della gioia. C’è stato il giorno dell’indifferenza. C’è stato il giorno della melanconia. E ora… Ora ci sono i giorni dell’egoismo.
C’è stato il giorno dell’affetto. C’è stato il giorno della gioia. C’è stato il giorno dell’indifferenza. C’è stato il giorno della melanconia. E ora… Ora ci sono i giorni dell’egoismo.
Troppe cose per la testa. Una sola nel cuore.
Molte volte abbiamo una visione così cattiva di noi stessi, che ci sembra impossibile credere che per qualcuno siamo davvero speciali.
Per non sentirsi male bisognerebbe non sentire.
Si è davvero liberi quando si ha rispetto della libertà altrui.
Quelle come me sono sempre controvento, ci credono sempre quelle come me hanno l’abisso dentro e il sorriso in punta di labbra. Quelle come me vivono di emozioni, ci affogano dentro e si sciolgono come neve al sole per una carezza, quelle come me non se ne vanno e se lo fanno è perché le hai mandate via. Quelle come me ci sono sempre e si danno tutte e continuano a dare ancora, ancora e ancora senza chiedere mai. Quelle come me sanno aspettare, aspettano e amano in silenzio aggrovigliandosi il cuore zuppo d’amore. Quelle come me hanno l’anima dannata, fottuta, persa, in un paio d’occhi di brace che ti attraversano e ti squarciano in due per come ti violentano il cuore. Quelle come me vivono di brividi sulla pelle, e respirano desideri e sogni che forse non si avvereranno mai.
Le uniche scuse che devo sono al mio cuore. Troppe volte ho permesso a persone di ferirmi, troppe volte ho perdonato, troppe volte ho donato amore a chi non meritava nemmeno la mia attenzione.