Elena Ruggiero – Stati d’Animo
I tagli si schiariscono… e diventano cicatrici… le cicatrici scompaiono… ma il dolore resta.
I tagli si schiariscono… e diventano cicatrici… le cicatrici scompaiono… ma il dolore resta.
La compagnia è il miglior modo di astrazione dalla realtà.
Perché non riesco ad annientare alcuni pensieri, alcuni desideri. Non posso annientare particolari stati d’animo,essi rimarranno sempre con me e mi seguiranno come la mia ombra. E come un ombra di tanto in tanto, nel rammentarli, mi regaleranno piacevoli istanti di sollievo.
Sono la mia quintessenza; annuso e assaporo la vita, nonostante il vento delle inquietudini mi spazzi agli angoli di strada come carta straccia e mucchio di foglie secche. Il mio respiro esce dagli occhi, piovoso, la grandine dei ricordi come uragano, come mare e burrasca. Mi copro di forza, desiderio e nostalgica passione. Asciugo la pelle con i lampi del cielo e riprendo il mio movimento al tumulto di un tuono.
Sentivo la sua mancanza disperatamente. Io lo amavo, ed era impossibile smettere di farlo, perché anche se una persona esce dalla tua vita, qualunque sia il motivo, l’amerai per sempre, rimarrà in un angolo del tuo cuore fra i ricordi più belli, ma da lì non se ne andrà mai, perché questo vuol dire amare, vuol dire per sempre.
Mi piacciono i piccoli angoli del mondo, dove ancora batte forte il cuore. Amo le persone che lasciano dentro il loro respiro. Amo quelle persone che chiedono il permesso prima di entrare, non gli invadenti. Amo la carezza, la tenerezza, la sensibilità in un gesto semplice; amo la tua vita, anche se tu non occupi la mia. Amo la via di un cammino che conduce al cuore, amo aspettare più dello stesso arrivo, amo in silenzio. Mi piacciono le persone che parlano e mutano quelle parole in gesta. Amo chi vive in quell’angolo di eterno chiamata anima, lì, in quel piccolo posto, sono custodite quelle bellezze che mai se ne andranno, perché l’anima è il giaciglio dell’eterno bene.
La vita mi ha insegnato a non preoccuparmi eccessivamente, le cose che accadono devono essere affrontate con pazienza, la fretta e la collera non aiutano nessuno. I dolori mi hanno fortificato, le delusioni mi hanno dato occhi più acuti, la fede mi dà potenza oltre ciò che è normale, nemmeno la morte mi fa paura!
La compagnia è il miglior modo di astrazione dalla realtà.
Perché non riesco ad annientare alcuni pensieri, alcuni desideri. Non posso annientare particolari stati d’animo,essi rimarranno sempre con me e mi seguiranno come la mia ombra. E come un ombra di tanto in tanto, nel rammentarli, mi regaleranno piacevoli istanti di sollievo.
Sono la mia quintessenza; annuso e assaporo la vita, nonostante il vento delle inquietudini mi spazzi agli angoli di strada come carta straccia e mucchio di foglie secche. Il mio respiro esce dagli occhi, piovoso, la grandine dei ricordi come uragano, come mare e burrasca. Mi copro di forza, desiderio e nostalgica passione. Asciugo la pelle con i lampi del cielo e riprendo il mio movimento al tumulto di un tuono.
Sentivo la sua mancanza disperatamente. Io lo amavo, ed era impossibile smettere di farlo, perché anche se una persona esce dalla tua vita, qualunque sia il motivo, l’amerai per sempre, rimarrà in un angolo del tuo cuore fra i ricordi più belli, ma da lì non se ne andrà mai, perché questo vuol dire amare, vuol dire per sempre.
Mi piacciono i piccoli angoli del mondo, dove ancora batte forte il cuore. Amo le persone che lasciano dentro il loro respiro. Amo quelle persone che chiedono il permesso prima di entrare, non gli invadenti. Amo la carezza, la tenerezza, la sensibilità in un gesto semplice; amo la tua vita, anche se tu non occupi la mia. Amo la via di un cammino che conduce al cuore, amo aspettare più dello stesso arrivo, amo in silenzio. Mi piacciono le persone che parlano e mutano quelle parole in gesta. Amo chi vive in quell’angolo di eterno chiamata anima, lì, in quel piccolo posto, sono custodite quelle bellezze che mai se ne andranno, perché l’anima è il giaciglio dell’eterno bene.
La vita mi ha insegnato a non preoccuparmi eccessivamente, le cose che accadono devono essere affrontate con pazienza, la fretta e la collera non aiutano nessuno. I dolori mi hanno fortificato, le delusioni mi hanno dato occhi più acuti, la fede mi dà potenza oltre ciò che è normale, nemmeno la morte mi fa paura!
La compagnia è il miglior modo di astrazione dalla realtà.
Perché non riesco ad annientare alcuni pensieri, alcuni desideri. Non posso annientare particolari stati d’animo,essi rimarranno sempre con me e mi seguiranno come la mia ombra. E come un ombra di tanto in tanto, nel rammentarli, mi regaleranno piacevoli istanti di sollievo.
Sono la mia quintessenza; annuso e assaporo la vita, nonostante il vento delle inquietudini mi spazzi agli angoli di strada come carta straccia e mucchio di foglie secche. Il mio respiro esce dagli occhi, piovoso, la grandine dei ricordi come uragano, come mare e burrasca. Mi copro di forza, desiderio e nostalgica passione. Asciugo la pelle con i lampi del cielo e riprendo il mio movimento al tumulto di un tuono.
Sentivo la sua mancanza disperatamente. Io lo amavo, ed era impossibile smettere di farlo, perché anche se una persona esce dalla tua vita, qualunque sia il motivo, l’amerai per sempre, rimarrà in un angolo del tuo cuore fra i ricordi più belli, ma da lì non se ne andrà mai, perché questo vuol dire amare, vuol dire per sempre.
Mi piacciono i piccoli angoli del mondo, dove ancora batte forte il cuore. Amo le persone che lasciano dentro il loro respiro. Amo quelle persone che chiedono il permesso prima di entrare, non gli invadenti. Amo la carezza, la tenerezza, la sensibilità in un gesto semplice; amo la tua vita, anche se tu non occupi la mia. Amo la via di un cammino che conduce al cuore, amo aspettare più dello stesso arrivo, amo in silenzio. Mi piacciono le persone che parlano e mutano quelle parole in gesta. Amo chi vive in quell’angolo di eterno chiamata anima, lì, in quel piccolo posto, sono custodite quelle bellezze che mai se ne andranno, perché l’anima è il giaciglio dell’eterno bene.
La vita mi ha insegnato a non preoccuparmi eccessivamente, le cose che accadono devono essere affrontate con pazienza, la fretta e la collera non aiutano nessuno. I dolori mi hanno fortificato, le delusioni mi hanno dato occhi più acuti, la fede mi dà potenza oltre ciò che è normale, nemmeno la morte mi fa paura!