Elena Samaria – Morte
Era come guardare un teatro di comici subito dopo la fine della guerra: completamente inutile. Era il vuoto, l’assenza di ogni forma di emozione, o di sussulto vitale.
Era come guardare un teatro di comici subito dopo la fine della guerra: completamente inutile. Era il vuoto, l’assenza di ogni forma di emozione, o di sussulto vitale.
L’unica minaccia che conosco non è quella di morire, ma quella, di morire dimenticata.
Sai cos’è l’aborto? L’urlo di un bambino: “Ti avrei voluto bene mamma… “
La morte di cui si dovrebbe aver paura non è quella del corpo, ma quella della memoria.
Dicono che tra non molto il genere umano scomparirà, comunque noi per l’occasione l’avremo già preceduto.
Non lo degnerò neanche d’una lacrimaquesto sporco “mondo” quando svanirò.Ne verserei a fiotti dovessi “perdere”prima di mia madre e del mio Santo.Struggente il loro dolore.
La vita e la morte, una grande opera d’arte!