Elena Usai – Ateismo
Il mondo stesso è una religione.
Il mondo stesso è una religione.
Ragionare troppo può portare alla pazzia. Ma anche l’amore ha il suo lato pazzo; perché…
Il rispetto non dovrebbe dipendere ne dall’età ne dal tipo di rapporto col prossimo.
L’ateo è colui che crede a quello che vede e non vede quello che non c’è.
Prendetela come la lettera di un agnostico, di uno che la sua vita non l’ha ceduta a una corrente religiosa. Sarà che io non credevo a ciò che non vedevo, il mio agnosticismo era dovuto a questo. Ogni persona da bambino credeva a storie o leggende, che poi con gli anni abbiamo abbandonato crescendo, perché ci veniva spiegato che ciò non era vero, che questo non poteva esistere, che Babbo Natale non vola e che un criminale d’America non verrà mai Preso da Spiderman o Batman. Io non ho mai creduto nei miracoli, perché non ne ho mai visto uno davanti a me, perché devo credere a Qualcuno senza nome che Gesù diede la deambulazione a un uomo, o che l’acqua diventava vino andando contro tutto quello che la chimica mi aveva insegnato a scuola. Io non volevo crederci, io non voglio crederci. Quando sono crollato in gravi crisi profonde ammetto di aver cercato tramite preghiera qualcuno la su, ma non cercavo Dio o Allah, Ne Giuda o Buddha, io cercavo il contatto con qualcosa superiore, qualcosa che nessuno ha mai scritto su un Libro o affermato di averlo visto in un sogno. Io chiedevo aiuto a qualcosa di diverso.
A chi mi dice che non siamo soli durante la nostra vita, ribadisco che alla nascita siamo soli, alla morte siamo soli, e dopo aver speso tutta la vita a non essere soli, troppi di noi rimangono soli! Meno male che Dio ha pensato bene di non lasciarci soli! Ma, visto come stanno andando le cose di questi tempi, mi sa che anche lui rimarrà sempre più solo!
Per quanto il pentolone sia alto, grosso e profondo ciò che fa Satana resta comunque senza il coperchio!