Elena Usai – Comportamento
Il fatto che tu sei fatto così non implica il fatto che tu debba restarci!
Il fatto che tu sei fatto così non implica il fatto che tu debba restarci!
Tutto è vacillante se il messia è riuscito a rapire e impossessarsi anche di un solo elemento, l’acqua ad esempio. Lo spirito divorato dalla materia da ad essa inammissibile sostanza, precaria saldezza sopra una sete di vino e sangue: un paradiso edificato con il delitto nega il suo equilibrio, quindi contraddice il suo varco attraverso il tempo e la giustizia.
La strada della giustizia e della democrazia è tortuosa ed irta di ostacoli. A rendere difficile il suo perpetuarsi è il mal governo e la menzogna dichiarata verità. Ad allungare i tempi per ottenere la libertà: l’omertà.
L’indifferenza è uno schiaffo silenzioso.
La coerenza è una brutta cosa quando non è più sostenuta dalla logica. Allora si chiama perseverare, ed è più che peccato.
“Grazie lo stesso” non è lo stesso di “grazie”, è sminuire tempo e risorse emotive comunque dedicateci, è un sottoprodotto della riconoscenza.
Certa gente si lamenta per le conseguenze delle proprie scelte, e non solo: cerca anche di darne la colpa a qualcun o qualcos’altro.
Tutto è vacillante se il messia è riuscito a rapire e impossessarsi anche di un solo elemento, l’acqua ad esempio. Lo spirito divorato dalla materia da ad essa inammissibile sostanza, precaria saldezza sopra una sete di vino e sangue: un paradiso edificato con il delitto nega il suo equilibrio, quindi contraddice il suo varco attraverso il tempo e la giustizia.
La strada della giustizia e della democrazia è tortuosa ed irta di ostacoli. A rendere difficile il suo perpetuarsi è il mal governo e la menzogna dichiarata verità. Ad allungare i tempi per ottenere la libertà: l’omertà.
L’indifferenza è uno schiaffo silenzioso.
La coerenza è una brutta cosa quando non è più sostenuta dalla logica. Allora si chiama perseverare, ed è più che peccato.
“Grazie lo stesso” non è lo stesso di “grazie”, è sminuire tempo e risorse emotive comunque dedicateci, è un sottoprodotto della riconoscenza.
Certa gente si lamenta per le conseguenze delle proprie scelte, e non solo: cerca anche di darne la colpa a qualcun o qualcos’altro.
Tutto è vacillante se il messia è riuscito a rapire e impossessarsi anche di un solo elemento, l’acqua ad esempio. Lo spirito divorato dalla materia da ad essa inammissibile sostanza, precaria saldezza sopra una sete di vino e sangue: un paradiso edificato con il delitto nega il suo equilibrio, quindi contraddice il suo varco attraverso il tempo e la giustizia.
La strada della giustizia e della democrazia è tortuosa ed irta di ostacoli. A rendere difficile il suo perpetuarsi è il mal governo e la menzogna dichiarata verità. Ad allungare i tempi per ottenere la libertà: l’omertà.
L’indifferenza è uno schiaffo silenzioso.
La coerenza è una brutta cosa quando non è più sostenuta dalla logica. Allora si chiama perseverare, ed è più che peccato.
“Grazie lo stesso” non è lo stesso di “grazie”, è sminuire tempo e risorse emotive comunque dedicateci, è un sottoprodotto della riconoscenza.
Certa gente si lamenta per le conseguenze delle proprie scelte, e non solo: cerca anche di darne la colpa a qualcun o qualcos’altro.