Elena Usai – Stati d’Animo
L’attesa è pazienza; ma altresì costanza e sofferenza.
L’attesa è pazienza; ma altresì costanza e sofferenza.
Sono orgogliosa di me perché non ho abbandonato, mentito, tradito. Sono orgogliosa di come giorno per giorno vivo, con forza ed entusiasmo, nonostante tutto. Sono orgogliosa di esserci sempre per chi mi vuole nella sua vita. Sono orgogliosa di chi, conoscendomi pregi e difetti, ha deciso di restare ed amarmi. Sono orgogliosa di voi che mi fate capire col vostro apprezzamento, che leggete in me tramite i miei scritti. Finalmente ho capito dopo tanto tempo, che puoi fare cento tentativi per far filare le cose nel modo giusto, ma se non vanno, la colpa non è tua se ci hai provato in tutti i modi. E questa consapevolezza lascia la serenità nell’anima mia.
La felicità spinge al suicidio quanto l’infelicità, anzi ancora di più perché amorfa, improbabile, esige uno sforzo di adattamento estenuante, mentre l’infelicità offre la sicurezza e il rigore del rito.
Mentre ricordo, il buioè notte e sdraiato sul letto, riesco a cogliere tutti i rumori del silenziogli occhi si chiudonoin un leggero e assente sogno ti parlo, ti sorrido, stringendoti forte a me… le nostre labbra si sfioranoriesco a sentire i battiti del tuo cuore, ma è il mio che solitario mi tiene sveglio.è buio, una lacrima mi attraversa il viso, una paura pervade il mio corpo, come tarlo nella mente la tua immagine riflessadi ricordi oramai lontani… di dolori ahimè vicini.
Non sono fedele al passato. Non dimentico nulla, neanche un treno passato troppo in fretta, uno dei miei gatti scomparsi nel nulla, un ricamo floreale su gente senza istruzione ma che riesce a stupirti più di un intellettuale di professione. Siamo il risultato di un passato, è vero, ma rimanere aggrappati a qualcosa che è già stato può trasformarci in statue di sale.
E poi, delusa da questa vita, ti stanchi anche di rincorrere i sogni.
Siamo ciò che portiamo dentro, pensieri, emozioni, sentimenti. Siamo il nostro passato, i nostri ricordi, la nostra storia. Siamo un’infinità di momenti vissuti, che ci hanno toccato, sfiorato, segnato… cambiato.