Elena Usai – Tempi Moderni
Chissà come mai siamo più predisposti a ricordare i torti subiti anziché quelli causati!
Chissà come mai siamo più predisposti a ricordare i torti subiti anziché quelli causati!
Gli insicuri ostentano, agitano le braccia per farsi notare, urlano, rumoreggiano, fanno della stravaganza una religione e si immortalano in migliaia di foto. Li osservo per un attimo, abbasso lo sguardo e sorridendo vado via.
L’insegnamento migliore vien dai fatti non dalle parole.
Uno degli effetti della globalizzazione è che nel 1271 marco polo decise di andare a rompere le palle ai cinesi e vi rimase per 17 anni. Ora sono anni che i cinesi hanno deciso di ricambiare quella visita ma, per eccesso di cortesia, stanno venendo in massa e tutto fa supporre che le palle ce le romperanno a vita.
Venti anni addietro sì fatti ingegni si rimanevano inerti ed assiderati nel sopore universale d’Italia: ma i tempi d’oggi hanno ridestato in essi le virili e natie loro passioni; ed essi hanno acquistato tal tempra che spezzarli puoi, piegarli non mai.
Più aumenta la tecnologia della “socialità” più senza accorgercene facciamo passi indietro nella vera socialità come atto stesso di vita. Questa è la cosa più triste di tutte, perché ci rende cechi di fronte alle emozioni umane.
I capolavori oggi hanno i minuti contati.