Elena Usai – Verità e Menzogna
Il tempo non da risposte; fa solo si che ci si scordi delle domande fatte in passato.
Il tempo non da risposte; fa solo si che ci si scordi delle domande fatte in passato.
Nel dubbio siamo certi.
La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
In questo mondo dove regnano falsità e ipocrisia, la verità è sempre più un miraggio.
Io ho ragione non perché lo dico io o un altro. È così.
La speranza è la più grande falsificatrice della verità.
Nel dubbio siamo certi.
La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
In questo mondo dove regnano falsità e ipocrisia, la verità è sempre più un miraggio.
Io ho ragione non perché lo dico io o un altro. È così.
La speranza è la più grande falsificatrice della verità.
Nel dubbio siamo certi.
La mente umana è fatta in modo tale che è molto più suscettibile alla menzogna che alla verità.
Che accadrebbe se un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: “Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione” […]. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello della polvere! Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta, un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: “Tu sei un Dio e mai intesi cosa più divina?”
In questo mondo dove regnano falsità e ipocrisia, la verità è sempre più un miraggio.
Io ho ragione non perché lo dico io o un altro. È così.
La speranza è la più grande falsificatrice della verità.